Federhockey su prato e Rai ancora insieme
Alla presenza della voce dell’hockey prato italiano, il vicecaporedattore Alessandro Tiberti, del caporedattore con delega ai rapporti con le federazioni Fabrizio Failla, del caporedattore centrale con delega al palinsesto Massimiliano Mascolo e del direttore Carlo Paris, sono state gettate le basi per una ancor più proficua collaborazione tra Rai e Federazione, attraverso la stesura di una comunicazione che la FIH redigerà a invierà alle squadre di Serie A1, maschili e femminili; la comunicazione (contenente zone di rispetto da osservare) sarà utile a garantire un prodotto il più (televisivamente) appetibile possibile. In considerazione di questo la Federazione chiederà a tutte le società iscritte ai campionati di serie A1 di indicare il nominativo di un proprio referente per la comunicazione e, prima di inizio stagione, organizzerà una riunione a Roma alla quale parteciperanno proprio i referenti, insieme all’ufficio comunicazione FIH e ai colleghi giornalisti Tiberti e Failla di RaiSport: per dare il via a una stagione di hockey ancora più emozionante.
Tappa in Rai oggi, lunedì 13 luglio, per una delegazione federale guidata dal presidente Sergio Mignardi che, a Saxa Rubra, ha incontrato i più alti vertici editoriali di RAI Sport per programmare la prossima stagione televisiva di hockey su prato. Il rinnovo di contratto tra FIH e RAI, in scadenza al 30 giugno 2015, verrà siglato nelle prossima settimane e consentirà alla Federazione Italiana Hockey e a tutti gli appassionati di trovare continuità nella visibilità di una disciplina per la quale Saxa Rubra ha dimostrato, nel tempo, convinto apprezzamento e sostegno. Apprezzamento pari quello della FIH nei confronti del servizio pubblico, da sempre casa di tutto lo sport italiano. Conferma non scontata, alla luce dei tagli operati (ormai da qualche stagione) dalla Direzione Generale, dalle variazioni di palinsesto – che, progressivamente, porteranno alla perdita di un canale RaiSport sui due attualmente esistenti – e dal passaggio all’HD; combinazioni (in special modo quelle legate al bilancio) che hanno portato a un ridimensionamento nel numero di discipline (ma anche eventi) seguite da RAI.
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