Federsupporter scrive al vice-ministro Enrico Zanetti (MEF)
La Federsupporter ha inviato una lettera ufficiale al vice-ministro Enrico Zanetti al MEF invitandolo a prendere in considerazione l’idea di un risarcimento dei danni collegati a Calciopoli in favore dello stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’AAMS. Oltre a ciò il sindacato dei tifosi italiani sottolinea di essere fortemente e nettamente contraria alla richiesta della Lega Calcio di Serie A di ripristinare l’abrogato comma 4 bis dell’art. 51 del TUIR.
Oggetto: Richiesta della Lega Calcio di Serie A di ripristinare l’abrogato comma 4 bis dell’art. 51 del DPR n. 917 del 22 dicembre 1986 ( TUIR, Testo Unico Imposte sui Redditi).
“Calciopoli” : risarcimento dei danni in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Azienda Autonoma Monopoli di Stato.
Egregio Signor Sottosegretario (oggi vice-ministro, ndr),
nella mia qualità di Presidente di Federsupporter, Associazione costituita in Roma per atto pubblico il 25 gennaio 2010, Ente esponenziale dei diritti e degli interessi collettivi dei sostenitori sportivi, come tale riconosciuta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e da Autorità giudiziarie ( TAR del Lazio, Consiglio di Stato, Tribunale di Cremona), nel congratularmi per l’importante carica conferitaLe e nell’augurarLe buon lavoro, mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione ed al Suo esame le allegate Note, relative all’argomento in oggetto, formulate dal nostro Consigliere, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale, Avv. Massimo Rossetti.
Come potrà constatare, Federsupporter è fortemente e nettamente contraria, per le ragioni tutte illustrate nelle citate Note, alla richiesta della Lega Calcio di Serie A di ripristinare l’abrogato comma 4 bis dell’art. 51 del TUIR.
Peraltro, nella denegata e non creduta ipotesi di accoglimento di tale richiesta, Federsupporter chiede, a propria volta, che la norma fiscale di favore di cui all’abrogato comma 4 bis venga estesa, per evidenti ragioni di equità sostanziale e di legittimità costituzionale, ai fringe benefit di tutti gli altri lavoratori dipendenti, diversi dai calciatori professionisti,nonché alla disciplina tributaria di detti fringe benefit per tutte le altre imprese che li erogano, diverse dalle società di calcio professionistiche.
Con riferimento, poi, alla vicenda meglio nota come “Calciopoli”,
avendo la Cassazione (III Sezione penale, sentenza n. 1857 del 23 marzo /9 settembre 2015) sancito, in via definitiva, il diritto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Azienda Autonoma Monopoli di Stato a chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni a carico di alcuni imputati nel processo di cui trattasi, ancorchè dichiarato prescritto il reato di frode sportiva loro contestato, Le chiedo di volermi cortesemente informare circa le eventuali iniziative, già assunte o che si intende assumere, da parte del Ministero e dell’Azienda suddetti, finalizzate al conseguimento del risarcimento ad essi dovuto.
Quanto sopra, anche allo scopo di poter fornire sull’argomento notizie assolutamente precise, a beneficio dei nostri associati e, più in generale, dell’opinione pubblica.
Nel ringraziarLa per l’attenzione e nel restare a Sua disposizione per ogni eventuale, ulteriore chiarimento e precisazione, con l’occasione, Le porgo i miei più deferenti e cordiali saluti.
Dr. Alfredo Parisi (presidente Federsupporter)
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