FEI Meydan European Endurance Championship young Riders & Riders nel segno della Spagna
C’è sempre la Spagna sui gradini più alti del Campionato europeo Under 21, il FEI Meydan European Endurance Championship young Riders & Riders, che oggi all’ippodromo di San Rossore ha regalato grandi emozioni, compresa quella della medaglia d’argento a squadre conquistata dalla squadra italiana, che bissa il risultato del 2016 a Rio Frio, in Portogallo.
La selezione iberica ha vinto la gara individuale con Raquel Costa Codina, che in sella al baio Tunez Costa ha tagliato il traguardo alla media di 22,681 km/h davanti alla slovacca Micahela Supekova su Girola de Quercus (22,677 km/h) e alla francese Lilou Tomas Arnoud su Scherazade Larzac (22,674 km/h). Bandiera spagnola sul pennone più alto anche nella prova a squadre, che la selezione guidata dallo chef d’équipe Ignasi Casas ha marchiato a fuoco con il tempo aggregato di 16h43’37”, precedendo l’Italia (chef d’équipe Fausto Fiorucci) che ha chiuso con 19h14’56”.
Il FEI Meydan European Endurance Championship young Riders & Riders 2018 è stato un autentico condensato di sensazioni forti. E non solo nel finale. Lo spettacolo è andato in scena sin dai primi chilometri dei 120 del percorso di San Rossore: Spagna e Francia hanno fatto subito la voce grossa imponendo un ritmo al quale solo la slovacca Michaela Supekova ha resistito. Anzi, all’ingresso nell’ippodromo è stata proprio lei a tentare l’allungo, al quale ha risposto Raquel Costa Codina, grazie alla convincente prova di forza di Tunez Cost che in volata le ha consentito di avere la meglio sulla stessa Supekova e sulla francese Lilou Tomas Arnoud, ottima terza.
“Non ci posso credere – ha commentato Raquel Costa Codina appena avuta la certezza della vittoria -. Ho creduto nel mio cavallo, che è la cosa più importante. Tunez Cost è nato a casa mia, siamo cresciuti insieme, ci conosciamo benissimo e penso che proprio questo abbia fatto la differenza”. Tocca il cielo con un dito anche Michaela Supekova: “Questo argento è la prima medaglia continentale per la Slovacchia e la mia prima a un Campionato europeo. La parte più difficile della gara è stata l’ultimo giro così che ho perso un po’ di tempo, ma sono felicissima lo stesso”. A entrare ancor più nel merito della gara, la francese Lilou Tomas Arnaud: “Con la mia compagna di squadra Emma Frances abbiamo cercato di inseguire da subito Raquel Costa Codina per tutta la gara sino allo sprint finale e sono comunque soddisfatta di questo risultato”.
Sorrisi e orgoglio anche da parte dello chef d’équipe spagnolo, Ignasi Casas: “Siamo fortunati perché viviamo tutti in Catalogna e possiamo lavorare insieme tutti i giorni. L’endurance è una filosofia di vita e le ragazze sono della grandi lavoratrici.. Raquel Costa Codina è stata eccezionale e ha saputo mantenere la calma sino alla fine”. Soddisfazione anche in casa italiana, unica sqiadra che ha portato all’arrivo quattro binomi. “I ragazzi sono stati davvero bravi – commenta lo chef d’équipe Fausto Fiorucci – soprattutto per la maturità dimostrata nello sviluppare il nostro piano gara. E proprio per questo meritano un applauso speciale”.
Archiviate le emozioni del FEI Meydan European Endurance Championship young Riders & Riders 2018, domani sarà il grande giorno dell’H.H. Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Italy Endurance Festival. Oltre 350 i binomi in gara, impegnati nelle categorie CEI2* 120 km e CEI1* 81 km del grande evento che si svolge sotto l’egida del vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai. Dall’alba al tramonto sarà ancora una volta spettacolo a San Rossore.
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