(di Carolina Costantini) – La Federazione internazionale di Basket (FIBA), durante un consiglio svoltosi questa settimana, ha approvato l’avvio di diverse competizioni nel campionato femminile, in linea con quello maschile.

A partire da novembre 2019, per quattro anni, ci saranno diverse competizioni di FIBA tra cui la Coppa del Mondo femminile, il torneo olimpico e le Continental Cup.

L’accesso alla Coppa del Mondo avverrà attraverso delle qualificazioni, a differenza delle Continental Cup, che prevedono una serie di eventi indipendenti. La classifica finale della Continental Cup determinerà quali squadre parteciperanno al primo turno di qualificazione in ciascuna regione, sia per quanto riguarda i Mondiali, sia per i Giochi Olimpici.

Le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022 saranno dei tornei. Il primo turno avverrà in ogni regione, il secondo sarà composto da quattro tornei di qualificazione a livello globale.

Lo stesso schema di qualificazioni verrà adottato per le Olimpiadi del 2020 che si terranno a Tokyo. Al termine dell’incontro, il consiglio ha dichiarato: “Crediamo fermamente che questo nuovo sistema sia un importante passo avanti e rappresenta una grande opportunità per ottenere il massimo dal potenziale non sfruttato nel gioco delle donne”.

Questa novità è stata accompagnata dal rinnovo del contratto del segretario generale, Patrick Baumann (nella foto in primo piano) fino al 2031. Il dirigente svizzero è in carica dal 2003 e il presidente della Federazione Horacio Muratore ha elogiato il suo operato dichiarando: “Ha aiutato FIBA a diventare una solida organizzazione, grazie all’attuazione di misure concrete come l’introduzione di una nuova ed efficiente struttura moderna e del sistema di governance, che unisce l’intera famiglia FIBA”.E ancora: “Dal punto di vista sportivo, è stato determinante nello sviluppo del nostro nuovo sistema di concorrenza entrato in vigore lo scorso anno e nel successo del lancio di 3×3, che ora è diventato una disciplina olimpica. Questi traguardi, tra gli altri, hanno contribuito notevolmente alla visione di Fiba di rendere il basket la comunità sportiva più popolare “.