Fiducia in discesa in seno al comitato del Regno Unito per il Mondiale di calcio 2030
Perde consensi il progetto britannico finalizzato all’organizzazione del Mondiale di calcio del 2030 (fino ad oggi costato più di 3 milioni di sterline). Gli scozzesi (fanno parte del comitato oltre agli inglesi anche irlandesi, gallesi e appunto scozzesi) temono, ad esempio, che si possa di nuovo perdere, come già avvenuto, nel 2010, quando il Regno Unito si candidò per l’evento iridato del 2018 (poi assegnato alla Russia).
Tutte le candidature ufficiali dovranno essere presentate alla FIFA entro e non oltre il 31 marzo 2022. Oltre quindi all’ipotesi del Regno Unito, vi è anche il binomio Spagna-Portogallo, il Marocco e altri due “pool”: il primo sudamericano (Uruguay, Argentina, Cile e Paraguay), il secondo balcanico (Grecia, Romania, Serbia e Bulgaria).
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