(di Andrea Peddis) – La crisi da Covid-19 non accenna a placcarsi e la FIFA (Federatiòn Internationale de Football Association) ha iniziato ad adottare alcune misure per aiutare le varie leghe nazionali. Più di150 milioni di dollari sono pronti per essere spartiti tra tutti i membri associati alla federazione mondiale (211). Le somme percepite dai paesi membri (che ammonterebbero a un minimo di 500 mila dollari) dovranno essere utilizzate per colmare gli obblighi finanziari di ogni associazione (pagamenti di staff e terze parti coinvolte).

Le somme includeranno gli introiti dovuti dalla FIFA per il 2019 e il 2020, anche in caso di mancato raggiungimento dei criteri “Forward 2.0 development” programme (il progetto per lo sviluppo del calcio su scala mondiale). Come si legge in una nota ufficiale, è “grazie alla forte posizione finanziaria consolidata negli ultimi 4 anni” che queste misure sono immediatamente attuabili per curare la crisi da covid-19. La FIFA, al termine del piano quadriennale nel 2018, poggiava su una comoda base di 2,74 miliardi di dollari. “La pandemia ha posto delle sfide improvvise per la comunità del calcio internazionale, e da organismo governativo mondiale è nostro dovere essere presenti a supporto delle realtà in difficoltà” – ha commentato il presidente Gianni Infantino (nella foto in primo piano) – “E questo parte dall’assistenza finanziaria per i membri più in difficoltà”. La FIFA ha inoltre ufficializzato che il resto del piano sarà varato nei prossimi giorni, allo scopo di mitigare i danni e la crisi dovuti alla pandemia.