Fifa e Uefa
FIFA – Undici candidature per la Fifa World Cup 2018-2022
I paesi che hanno inviato una manifestazione di interesse sono 11: Australia, Belgio e Olanda, Inghilterra, Indonesia, Giappone, Korea, Messico, Qatar, Russia, Spagna e Portogallo, Stati Uniti.La FIFA ha annunciato ufficialmente il numero di richieste pervenute per ospitare la Fifa World Cup per le edizioni del 2018 e del 2022.
Eventi – Il Genoa “sogna” la Champions. Un Eldorado per i ricavi societari.
L´Uefa garantisce alle squadre qualificate 3 milioni di euro più 2,4 milioni a chi approderà alla fase a gironi superando i famosi preliminari che, da quarti classificati nel campionato italiano, toccherebbero a Genoa o Roma. Ogni vittoria nella fase a gironi vale 600 mila euro ed il pareggio 300 mila
Mondiali – Lo Stato di San Paolo pronto a rinnovare lo stadio di Morumbi
Lo stadio Morumbi di San Paolo sarà rinnovato e non sostituito, così da rendere disponibili più fondi per le infrastrutture per i Mondiali di calcio del 2014. Lo ha annunciato il sindaco della città brasiliana, Gilbert Kassab. Le autorità di San Paolo hanno incontrato una delegazione della Fifa, che ha
Calcio – UEFA: Euro2012, i preparativi vanno avanti
La strategia per i diritti televisivi per UEFA EURO 2012. è stata approvata dalla Commissione Esecutiva, e la gara d’appalto sarà lanciata il 6 febbraio. La Commissione Esecutiva UEFA ha approvato inoltre la strategia commerciale per UEFA EURO 2012. "Decideremo le sedi e il programma delle partite a maggio di
Calcio – UEFA: le priorità 2009 (1)
Migliorare il fair play finanziario nelle competizioni UEFA; tutelare i giovani calciatori; avanzare nei preparativi verso UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina. I tre pilastri sono stati illustrati dal segretario generale UEFA David Taylor, e saranno in cima all’agenda dell’organo di governo del calcio europeo nei prossimi mesi. Sulla
Calcio – UEFA: “fair play finanziario” (2)
"È nostro dovere preoccuparci dei nostri tornei, e spetta a noi decidere le condizioni di partecipazione. La UEFA non intende tuttavia imporre le proprie decisioni dall’alto. Il tema è complesso e delicato, e qualora dovessero essere introdotti nuovi requisiti, essi verranno scaglionati in modo da consentire ai club di adeguarsi.