Finali Atp Torino (2021/2025): lotta senza quartiere all’ambush marketing
(di Raffaele Dell’Aversana) – Il comitato per le finali ATP (tennis) composto da quattro componenti (sindaco di Torino, rappresentante Regione Piemonte, rappresentante Governo con competenze specifiche nello sport, rappresentante Federazione Italiana Tennis) avrà a Torino, dal 2021 al 2025, funzioni di coordinamento e monitoraggio per la promozione della città e del territorio, favorendo anche lo sviluppo delle locali attività economiche, sociali e culturali.
Previste dal Decreto Legge n.16 del 11/03/2020 una serie di “Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 – 2025 nonché in materia di divieto di pubblicizzazione parassitaria”. Strategico l’art. 10 del Decreto in esame che stabilisce il divieto di ambush marketing tre mesi prima e tre mesi dopo l’evento, con multe che oscilleranno dai 100.000,00 euro ai 2.500.000,00 in caso di violazione; per ambush marketing si intende l’associazione non autorizzata di un marchio a un evento mediatico pur non essendone sponsor ufficiale.
In quest’ottica, l’ambush marketing è una condotta plurioffensiva: lede gli interessi del concorrente che vede sminuito l’impatto della propria campagna e di conseguenza l’investimento nella sponsorizzazione esclusiva; lede gli interessi dell’organizzatore che avrà maggiori difficoltà a reperire i finanziamenti necessari; lede gli interessi del pubblico che potrebbe essere indotto in errore circa i rapporti commerciali esistenti.
Nel 2019 (l’edizione 2020 dal 15 al 22 novembre non è ancora confermata causa coronavirus) le Finali Atp hanno assegnato ai partecipanti 200.000,00 euro per ogni vittoria nel girone di qualificazione, 605.000,00 euro per la vittoria in semifinale, 1.250.000,00 euro per la vittoria finale; si comprende, quindi, l’importanza di tutelare a 360° chi investe nell’evento.
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