L’Assessore regionale alla cultura della Sardegna, Elisabetta Pilia, ha illustrato i nuovi criteri di utilizzo dei fondi per lo sport.

A fronte di un aumento delle richieste di sponsorizzazione, e tenendo conto dell’esistenza di un vigente piano triennale (in scadenza nel 2006), comunque da rispettare, è stato apportato un cospicuo taglio dei fondi a disposizione.

Il criterio che la regione Sardegna si accinge a seguire è quello del “Valore Sociale dello Sport”, prevedendo non solo grandi squadre ed atleti prestigiosi, ma anche formazioni o atleti disabili, tra i beneficiari dei contributi istituzionali, considerato anche che queste ultime sono le formazioni che sostengono i costi maggiori.

La vera novità, è comunque l’idea di fissare un tetto massimo di spesa per beneficiario, facendo in modo che la distribuzione sia più capillare e meno squilibrata (idea questa che resta ancora in fase di vaglio da parte della giunta).

A margine dell’intervento, l’assessore Pilia, riferendosi alle squadre sponsorizzate dal brand “Terra Sarda”, che debbono versare il 20% di I.V.A., si è impegnato a cercare una soluzione a livello giuridico per evitare questa voce onerosa per le casse delle società sportive. (L.C.)