In questo modo Nori prosegue il suo percorso all’interno del mondo del pugilato, che lo ha condotto da pugile dilettante ed appassionato di questo sport, alla qualifica di aspirante tecnico ed in seguito dirigente e punto di riferimento per gli organizzatori e gli addetti ai lavori.

In un solo anno di attività la Lega Pro Boxe, nata con  l’obiettivo di sostenere e sviluppare la crescita del pugilato professionistico nel nostro paese, ha ottenuto risultati significativi, acquisendo una crescente autonomia. Gestendo direttamente, per conto degli organizzatori, i diritti televisivi e le sponsorizzazioni, la Lega Pro

Boxe ha ottenuto un sostanziale incremento della presenza del pugilato nei palinsesti televisivi ed una crescita del fatturato del 30-40%.

Attraverso la creazione di un calendario definito degli incontri ed una più dettagliata pianificazione delle riunioni pugilistiche, la garanzia di un’immagine coordinata  e l’aumento di match di alto livello (6 eventi top, vale a dire titoli mondiali o europei, nel periodo luglio 2011 – giugno 2012, contro un solo europeo disputato nei dodici mesi precedenti), la Lega Pro Boxe sta contribuendo ad una complessiva rivalutazione del pugilato professionistico in Italia.

In molte persone, nell’ambiente del professionismo, ma anche in quello delle associazioni dilettantistiche, è nata la convinzione che Carlo Nori, per i successi ottenuti e per  la passione sincera e disinteressata che ha sempre nutrito per la boxe, possa essere la persona giusta per iniziare un processo di cambiamento e riscoperta di questo sport. Di fronte a queste sollecitazioni, Nori ha deciso di mettere la sua esperienza e le sue competenze, maturate nel mondo dirigenziale anche extra sportivo, a servizio dell’intero mondo del pugilato, accettando la sfida di concorrere all’elezione come prossimo presidente federale.

“L’esperienza come Direttore Generale della Lega Pro Boxe – spiega Carlo Nori –  mi ha permesso di toccare con mano le mille difficoltà che ostacolano una crescita reale del pugilato in Italia. La mia convinzione è che la situazione possa essere modificata solo attraverso un drastico cambiamento di rotta, a partire dalle persone che gestiscono e governano questo mondo. Io ho un’esperienza professionale lontana dal mondo istituzionale e politico, che mi ha garantito l’acquisizione di una competenza ed una forma mentis manageriale, che vorrei mettere al servizio del pugilato, di cui sono innamorato sin da bambino. Il mio sogno è quello di vedere la boxe equiparata ad altri sport che hanno una diversa dignità e considerazione nel panorama italiano, e di restituirle la credibilità di un tempo. Sono il presidente di un’associazione di boxe dilettantistica e mi rendo conto che i ragazzi che investono tempo e fatica in questo sport, non sentendosi spesso ripagati come

meriterebbero, finiscono per cedere alle lusinghe di altre discipline che godono di una visibilità ed un prestigio maggiori. Come cultore ed appassionato di boxe, questa situazione mi sembra inaccettabile ed aumenta il mio desiderio di occuparmi di questo mondo a 360° ed iniziare un progetto che possa garantire un futuro diverso.”

Il Consiglio Direttivo della Lega Pro Boxe, il quale appoggia a pieno la candidatura di Carlo Nori, si è impegnato a riunirsi nelle prossime settimane per ratificare le nuove nomine ed eleggere il prossimo Presidente, al quale sarà affidato il compito di proseguire il lavoro condotto in quest’ultimo anno.

Carlo Nori, dopo aver presentato le sue dimissioni dalla carica di Direttore Generale della Lega Pro Boxe (con decorrenza dal 30 Luglio 2012), che ricopriva sin dalla nascita di questo progetto, di cui è stato uno degli artefici e promotori, ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della Federazione Pugilistica Italiana per il prossimo quadriennio olimpico.