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Focus sul calcio nelle Repubbliche post-sovietiche

La squadra con la “rosa” più preziosa è il Qarabağ FK, ma il campionato con il valore di mercato più alto è (a sorpresa) la Qazaqstan Prem’er Ligasy.

(di Davide Pollastri) – Dopo aver analizzato la Prem’er-Liga russa e la Prem”jer-liha ucraina, si conclude il nostro viaggio nel calcio post-sovietico (con l’acronimo U.R.S.S. si intendeva l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche – in russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), con un veloce sguardo sugli altri campionati della “regione” oggetto della inchiesta.

Risalire ai fatturati, vero indice dello “stato di salute” di una società, non è semplice, tuttavia possiamo farci un’idea della situazione analizzando i valori di mercato dei tornei nella loro totalità.

Non considerando i campionati del Kirghizistan e del Turkmenistan, la serie calcistica con il valore delle “rose” più basso è la Vysshaya Liga del Tagikistan (stimato a 12,14 milioni di euro).

Poco sopra troviamo la Premium Liiga estone (22,28 mln), la Super Liga moldava (30,40 mln) e la Erovnuli Liga georgiana (34,36 mln).

Valori più alti si trovano nella Virsliga lettone (40,46 mln), nell’A Lyga lituana (41,71 mln) e nella Bardsragujn chumb armena (41,81 milioni).

I tornei più ricchi sono la Vysšaja Liga bielorussa (61,05 milioni), l’O’zbekiston Superligasi dell’Uzbekistan (77,57 mln), la Premyer Liqa azera (79,88 milioni) e la Qazaqstan Prem’er Ligasy del Kazakistan (84,45 milioni di euro).

La squadra con il valore di mercato più alto è l’azera Qarabağ FK (14,73 milioni), seguita dai moldavi del FC Sheriff Tiraspol (11,50 mln), dai kazaki del Ordabasy Shymkent (11,13 mln), dai lettoni del Riga FC (11,04 mln), dagli uzbeki del Nasaf Qarshi (9,63 mln), dai bielorussi della Dinamo Minsk (7,18 mln), dai tagiki dell’Istiqlol Dushanbe (6,30 mln), dai lituani del FK Panevezys (6,15 mln), dagli armeni del FC Ararat-Armenia (6,11 milioni) e dai georgiani della Dinamo Batumi (6 mln). Ultimi della fila sono gli estoni del FCI Levadia (3,95 mln), che però giocano le proprie partite casalinghe nella bellissima A. Le Coq Arena di Tallin, sede della Supercoppa UEFA del 2018 (vinta dall’Atletico Madrid al termine di un combattuto Derby contro i cugini del Real).

Un’ultima, interessante curiosità riguarda il giocatore più prezioso di tutti i tornei “post-sovietici”: si tratta di Hrvoje Babec (valutato a livello di calciomercato 1,80 milioni di euro), ventiquattrenne centrocampista croato in forza ai lettoni del Riga FC.

 

 

 

 

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