Fondazione Milan e ActionAid: insieme contro la discriminazione di genere e l’esclusione sociale
È stata presentata oggi presso lo Swiss Corner di Milano, alla presenza dell’Assessore al Benessere, Qualità della Vita, Sport e Tempo Libero del Comune di Milano, Chiara Bisconti, la collaborazione tra l’Organizzazione internazionale ActionAid Italia International e la Fondazione Milan Onlus, che hanno scelto di scendere in campo insieme per promuovere lo sport quale strumento per combattere gli stereotipi di genere e l’esclusione sociale, favorendo l’inserimento formativo e lavorativo dei giovani NEET nelle aree periferiche di Milano.
Il primo, finanziato dalla King Baudouin Foundation e realizzato in partnership con ActionAid Italia e AC Milan, è centrato sulla lotta all’esclusione sociale e alla discriminazione di genere, e coinvolgerà circa 100 insegnanti e 1000 bambini e bambine dagli 8 agli 11 anni di quattro città italiane: Bari, Messina, Milano e Napoli. I bambini e le bambine coinvolti/e nel progetto avranno l’opportunità di partecipare a corsi di educazione psicomotoria realizzati da allenatori professionisti e tecnici esperti di AC Milan, durante l’orario scolastico nella struttura dove gli alunni seguono abitualmente le lezioni di educazione fisica, usufruendo delle competenze di allenatori esperti per garantire attività idonee per la loro età, volte a migliorarne non solo la condizione fisica, ma anche e soprattutto la capacità di lavorare in squadra, nel rispetto dell’altro e delle regole. Nell’ambito del progetto, gli alunni seguiranno un percorso ludico – didattico dal titolo Io mangio tutto, volto ad avvicinare i bambini e le bambine a temi importanti e sempre più attuali quali il diritto al cibo e l’inclusione sociale, usando un linguaggio adeguato e giochi. È prevista anche un’attività di scambio via mail e Skype tra le scuole italiane coinvolte e una scuola in India, situata in uno dei villaggi dove opera ActionAid, con lo scopo di mettere in contatto bambini e bambine che vivono in Paesi e contesti culturali, sociali ed economici differenti. Il tema della discriminazione di genere in famiglia, nella società, nei media e nello sport verrà approfondito invece attraverso il secondo percorso dal titolo Nei panni dell’altra, nell’ambito del quale gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi sugli stereotipi di genere attraverso strumenti facili e di immediata comprensione, come giochi di ruolo, discussioni in classe e attività motorie.
Il progetto Play for Change terminerà a giugno, quando sarà realizzato un Torneo Sportivo a Milano, al quale parteciperanno delegazioni di alunni di ogni Istituto Scolastico.
Il secondo progetto, Lavoro di Squadra, promosso da ActionAid e Fondazione Milan in partnership con AXA Cuori in Azione, e con il supporto operativo del Centro Vismara, è un percorso annuale (marzo 2015 – febbraio 2016) che coinvolge giovani dai 15 ai 24 anni residenti nella Zona Milano Gratosoglio (Zona 5) e si pone l’obiettivo di contribuire all’attivazione di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), proponendo un percorso gratuito fatto di attività motoria e sportiva di qualità e di “allenamento motivazionale”. La pratica sportiva, infatti, se impostata in modo appropriato, può dare una risposta alla sfiducia e al rischio di esclusione e disagio sociale, in quanto aumenta l’autostima e la fiducia in sé stessi, sviluppa il senso di squadra e di collaborazione e aiuta a ragionare per obiettivi motivando a raggiungerli. A partire dalle risorse personali e di rete di ciascun partecipante, i partner tecnici del Milan e ActionAid costruiranno un percorso di miglioramento della situazione dei ragazzi, in particolare mediante azioni che possano permettere un’attivazione dei giovani e li aiutino a ritrovare la motivazione per cercare un’occupazione professionale, un’attività di volontariato sul territorio, oppure riprendere un percorso di formazione. Attraverso un servizio consulenziale e l’uso di strumenti e metodologie specifiche, i ragazzi verranno aiutati ad individuare un proprio progetto professionale e formativo, partendo dai bisogni espressi e dalle risorse di ciascun partecipante.
“Per Fondazione Milan è un onore collaborare con ActionAid – racconta Rocco Giorgianni, Segretario Generale di Fondazione Milan – che ci affianca in questo progetto, apportando non solo un aiuto concreto ma anche un sopporto in termini di esperienza nella lotta all’esclusione sociale. Noi crediamo che lo sport possa essere un elemento fondamentale per la formazione e la crescita degli individui, soprattutto per chi si trova in situazione di difficoltà come i ragazzi coinvolti nell’iniziativa presentata oggi”.
“Siamo lieti di avere Fondazione Milan al nostro fianco, lo sport allena non soltanto il fisico, ma anche valori fondamentali come l’impegno, il rispetto, la legalità, lo spirito di squadra, la cooperazione, l’orientamento al risultato” – dichiara Marco de Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia – “La nostra Organizzazione da sempre crede nelle potenzialità della pratica motoria e promuove nei propri progetti l’inserimento del linguaggio sportivo quale volano per sensibilizzare i più giovani a favore della solidarietà e dell’integrazione sociale.”
Al via la partnership tra ActionAid, l’Organizzazione internazionale che si batte contro la povertà e l’esclusione sociale, e Fondazione Milan Onlus a favore dei giovani NEET e per sensibilizzare i bambini e le bambine sui temi della discriminazione di genere. Due i progetti ActionAid che Fondazione Milan ha scelto di sostenere: Play for Change e Lavoro di Squadra.
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