(di Giancarlo Liggi) – Secondo le ultime notizie che provengono direttamente dal paddock di Montecarlo, dove è si è svolto, in questo weekend, la sesta prova del campionato mondiale di Formula 1, la scuderia tedesca Mercedes AMG Petronas F1 Team (dominatrice dal 2014 ad oggi del mondiale costruttori e piloti, già collaboratrice sia come partner tecnico che nella gestione dei piloti del “vivaio” di Force India) potrebbe rilevare le quote di Force India facendolo diventare il loro team satellite, dove far crescere i piloti della Academy di F1. Oltre alla scuderia di Brackley ci sarebbe anche una cordata statunitense, coordinata da Peter Rossi (padre di Alexander Rossi, pilota Nascar del Team Andretti, con cinque presenze in Formula 1 ai tempi di team Marussia nel 2015), che sta cercando di convincere il Team Andretti, insieme ad altri finanziatori, a rilevare l’intera quota della scuderia indiana, in un’operazione che sarebbe assai gradita a Liberty Media (detiene tutti i diritti della Formula One World Championship) per l’apertura che garantirebbe al mercato americano.

Nonostante l’ottima prova fornita l’anno scorso, con il quarto posto nel mondiale costruttori, ottenuto alle spalle di Mercedes, Ferrari e Red Bull, la scuderia Force India, da oltre 2 anni, è vittima di molti problemi finanziari (dovuti al ritardo dei pagamenti della fornitura 2017 e 2018 della Power Unit) e in questo caos, troviamo anche la complicata situazione del proprietario del team, Vijay Mallya, che, per una serie di operazioni senza le autorizzazioni della Reserve Bank of India, è dovuto migrare in Gran Bretagna, per non essere processato nel suo Paese, dando così il via, da parte del ministero delle finanze indiano, all’esproprio di alcuni suoi beni.

“Nelle prossime quattro settimane capiremo se riusciremo a sopravvivere, Dobbiamo trovare un bel po’ di soldi in un arco di tempo piuttosto limitato“, aveva dichiarato due mesi fa ad Auto Bild (rivista automobilistica tedesca), Robert Fernley, vice capo della Force India.

Un risultato a due facce quello nel Gran Premio di Monaco per la scuderia “rosa”, che vede un ottimo 6° posto di Estaban Ocon (pilota del vivaio Mercedes) e un deludente 15° posto di Sergio Perez, in una gara dominata dalla Red Bull di Daniel Ricciardo davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e del campione uscente Lewis Hamilton (Mercedes).