Formula 1 – Al via in Australia tra i dubbi della crisi economica
Vita dei motori allungata, da quest’anno un propulsore dovra’ durare per tre gran premi e nel corso dell’intero anno ogni pilota avra’ a disposizione in totale otto motori, il cui numero dei giri e’ stato abbassato da 19.000 a 18.000 al minuto. Ed ulteriori cambiamenti giu’ annunciati per il 2010 come l’abolizione delle termocoperte, dei rifornimenti e altri cambiamenti di alcuni componenti delle monoposto.
La Bridgestone resta fornitrice unica degli pneumatici con una novita’: la casa giapponese continuera’ a fornire due tipi di mescole ad ogni gara, ma a differenza di quanto accadeva negli anni scorsi le due mescole scelte saranno ben differenziate in modo da marcare di piu’ le differenze tra le varie gomme, resta l’obbligo di usare entrambe le mescole durante la gara. Anche quest’anno tutti gli appuntamenti iridati saranno prodotti e curati dalla F1Digital+, la struttura televisiva di Bernie Ecclestone, che lo scorso Novembre ha raggiunto un accordo con la multinazionale sudcoreana delle telecomunicazioni LG che andra’ a curare la grafica televisiva e le informazioni sui dati e sui tempi delle singole vetture. La FOM ha anche comunicato che saranno accessibili al pubblico piu’ dati riguardanti le strategie, i pit stop, i carichi di benzina e saranno disponibili tutte le comunicazioni radio tra piloti e muretto. Confermati gli appuntamenti televisivi su Sky e sulla TV di Stato che trasmettera’ in diretta le qualifiche e le gare. (Alfredo Giuliani)
Quest’inverno la Formula 1 ha dovuto affrontare anche la crisi economica mondiale che ha causato seri danni alle industrie automobilistiche di tutto il mondo. Ecco quindi che a partire dal lunedi’ precedente il week-end del Gran Premio d’Australia saranno vietati per tutto l’anno i test privati, le prove libere del venerdi’ quindi assumono un’importanza cruciale.
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