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FORMULA 1: IL MILIARDARIO RUSSO DIMITRY MAZEPIN NUOVO PROPRIETARIO DEL TEAM WILLIAMS?
(di Marco Casalone) – Il Team Williams (Formula 1) sta vivendo il periodo più complicato della sua storia: la scuderia fondata, nel 1977, da Sir Frank Williams e Sir Patrick Head, detentrice di sedici titoli mondiali (nove costruttori e sette piloti) e terza nella storia per numero di successi (dietro solamente a Ferrari e McLaren), è il fanalino di coda della classifica costruttori 2019 e la crisi è ancor più profonda se si prendono in considerazione gli ultimi 20 Gran Premi, nei quali il team britannico è riuscito a tagliare il traguardo tra i primi dieci solamente in occasione del GP d’Italia 2018.
Nonostante questa difficile situazione il miliardario russo Dmitry Mazepin, azionista di maggioranza nonchè presidente della Uralchem Integrated Chemicals (azienda attiva nel settore dei fertilizzanti) ed accreditato dalla rivista Forbes di un patrimonio di oltre 1,3 miliardi di dollari, sarebbe pronto a rilevare la squadra per assumerne il pieno controllo.
L’avvio delle discussioni risalirebbe a poche settimane prima dell’inizio del mondiale, quando le due parti si sarebbero incontrate per programmare lo sviluppo della carriera del figlio di Mazepin (Nikita, in questa stagione impegnato nel campionato di Formula 2 con il team ART Grand Prix) e, secondo alcune indiscrezioni, l’affarista di origine bielorussa proprio in tale circostanza si sarebbe detto pronto a rilevare le quote della società.
Negli ultimi giorni un portavoce dell’azienda russa ha timidamente smentito la trattativa con una dichiarazione di circostanza rilasciata al portale RaceFans (“La notizia apparsa sui media è falsa, non è in corso alcuna negoziazione per quanto concerne l’acquisto del team britannico”), mentre Claire Williams, figlia di Sir Frank ed attuale Vice-Team Principal della squadra di Grove, ha preferito non commentare la notizia.
L’idea di Mazepin sarebbe dunque quella di ricalcare il progetto messo a punto pochi mesi fa dal miliardario canadese Lawrence Stroll che, proprio dopo una lunga sfida con il patron della Uralchem, è riuscito a rilevare la scuderia Force India dal magnate indiano Vijay Mallya, dando vita alla Racing Point F1 Team ed inserendo come prima guida il figlio Lance.
Potrebbe quindi curiosamente ripetersi anche in Formula 1 quanto già avvenuto all’epoca del passaggio dei due baby piloti dai kart alle monoposto: per assicurare un volante ai rispettivi figli infatti Stroll senior acquisì la Prema mentre papà Mazepin rispose rilevando l’Hi Tech, scuderie di cui entrambi detengono ancora il controllo.
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