Dopo l’offerta di acquisto del magnate di Honk Kong, Li Ka-Shing (Sporteconomy, 26 luglio 2005), pari a 830 milioni di euro, altri acquirenti sarebbero interessati all’acquisto del circuito.
 
Secondo il quotidiano britannico “The Telegraph”, la banchiera americana Robin Saunders sarebbe pronta ad acquisire il pacchetto di maggioranza di SLEC, società che gestisce il businnes della Formula Uno.

Il consorzio di investitori da lei diretto proporrebbe un’offerta pari a 1,5 miliardi di dollari per l’acquisizione del 75% delle azioni della società, ora di proprietà delle tre banche Bayerische Landesbank, JP Morgan Chase e Lehman Brothers.

Queste ultime sono da tempo in forte conflitto per il controllo di SLEC, sia tra di loro, sia con il titolare del restante 25% della società e tycoon del circus, Bernie Ecclestone.

L’operazione andrebbe a tutto vantaggio dello stesso Ecclestone (contrario alla cessione a Li Ka-Shing), che manterrebbe il proprio pacchetto azionario nonchè il ruolo di comando occupato attualmente. A differenza dell’imprenditore di Honk Kong, la Saunders è coinvolta da tempo nel businnes della Formula Uno, avendo acquistato alcune azioni della società nel 1999 da Ecclestone.

Anche i team di Formula Uno sarebbero favorevoli al cambiamento, ma al momento, solo tre dei dieci partecipanti al mondiale (Ferrari, Red Bull e Jordan), hanno firmato l’impegno che li lega a SLEC per i prossimi sette anni, il cosiddetto “Patto della Concordia”. (Cristiano Vulpis)