(di Andrea Perolino) – La Formula E, la serie di corse interamente elettriche, in occasione della Conferenza per lo Sport FIA in corso a Manila ha presentato il calendario della stagione 2018/19, e ha annunciato le novità che riguarderanno il format di gara. Per la quinta stagione è previsto un programma di 13 gare in 12 città diverse, tra cui nuovi appuntamenti in Arabia Saudita e Cina. Si partirà il 15 dicembre da Ad Diriyah – con il debutto della Formula E in Medio Oriente – per arrivare al doppio evento finale del 13 e 14 luglio a New York. Non mancheranno tappe già viste come Marrakech, Città del Messico e Hong Kong, e in Europa, con le gare a Roma (13 aprile), Berlino, Parigi, Zurigo e Monaco.

Tante le novità in vista per la prossima stagione. A quelle già note, come l’esordio delle monoposto Gen2, che permetteranno ai piloti di percorrere l’intera gara senza dover ricorrere al cambio vettura, se ne aggiungono altre, ancora più sostanziali. Il format degli e-Prix cambierà radicalmente: non più un numero predefinito di giri, ma un tempo limite di 45 minuti più un giro per raggiungere la bandiera a scacchi.

Con l’obiettivo di rendere ancora più intense e imprevedibili le gare, i piloti dovranno utilizzare due diverse modalità di potenza. Grazie alla modalità High Power, in una determinata zona del circuito visibile anche al pubblico, i piloti potranno spingere il motogeneratore a 225 kW (306 cavalli), a differenza dei 200 kW standard disponibili durante la gara. Cambia anche l’utilizzo del Fan Boost: alla modalità di potenza più elevata, i tre piloti più votati dal pubblico potranno beneficiare di un plus di energia, spingendo il motogeneratore fino a 250 kW (340 cavalli).

“La Formula E è sinonimo di innovazione e tecnologia pionieristica”, ha dichiarato Alejandro Agag, fondatore e CEO di Formula E. “Il nuovo formato e i livelli di potenza introdotti per la quinta stagione aggiungeranno un ulteriore elemento strategico e continueranno a offrire una competizione intensa ed eccitante tra alcuni dei più talentuosi piloti e i più grandi marchi nel motorsport”.