La partnership tra il colosso russo dell’energia e la squadra tedesca era incominciata nel 2007. Inoltre, secondo il giornale tedesco “Bild”, Gazprom avrebbe pagato una cifra prossima ai 100 milioni di euro tra il 2012 e il 2017, mentre, tra il 2017 e il 2022, la sponsorizzazione avrebbe sfruttato 150 milioni di euro al club di Gelsenkirchen. Il contratto tra la coppia era stato rinnovato solo pochi mesi fino al 2025 per 10 milioni di euro a stagione, nonostante la tragica retrocessione della scorsa stagione dello Schalke 04 dalla Bundesliga.
Il logo sulla divisa verrà rimpiazzato dalla scritta “Schalke 04”.

La scelta è arrivata dopo che la “Bild” aveva incominciato ad oscurare la scritta Gazprom da tutte le immagini relative al club della Rurh.
La decisione della società di calcio di Gelsenkirchen non è stata indolore dato che la squadra è gravemente indebitata, andando a sottolineare l’importanza della posizione presa. Ora, tuttavia, il futuro della collaborazione è a rischio.

Oltre alla rimozione della scritta Gazprom dalle divise, lo Schalke 04 ha comunicato anche l’allontanamento di Matthias Warning dal consiglio di amministrazione, uomo di fiducia di Vladimir Putin proveniente dal colosso russo dell’energia. Inoltre, Warning è anche l’amministratore delegato della Pipeline Nord Stream 2, una società legata a doppio filo con Gazprom.

Oltre ad essere partner del club tedesco, il colosso russo dell’energia è anche lo sponsor dello Zenit San Pietroburgo, della Stella Rossa di Belgrado e della UEFA, di cui sponsorizza le partite della Supercoppa Europea, della Futsal Champions League, della Youth League e della Champions League. Su quest’ultima competizione, si attendono nelle prossime ore notizie sul possibile cambiamento della sede della finale, attualmente in programma il 28 maggio alla Gazprom Arena di San Pietroburgo.