(di Emanuele de Laugier) – Secondo il sito sportivo Racer, Gene Haas, fondatore della Haas Racing, aumenterà il suo investimento nella scuderia statunitense di Formula 1.

La Haas è stato il team di F1 più colpito dalla repressione nei confronti della società russe in seguito all’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina. La squadra statunitense ha rescisso 10 giorni fa il contratto con il suo Title Sponsor Uralkali, azienda mineraria russa attiva nell’esportazione di potassio in parte di proprietà dell’oligarca Dmitry Mazepin, il padre del pilota recentemente licenziato Nikita Mazepin.

Stando a Racer, l’aumento dei finanziamenti da parte di Gene Haas nella sua scuderia è un’opzione per colmare le lacune lasciate da quelle entrate perse dalla sponsorizzazione con la società russa, con il team che sta comunque continuando a cercare un supporto sostitutivo proveniente da partner nuovi o da quelli già esistenti.

Inoltre, il sito sportivo descrive l’incremento dell’investimento da parte del proprietario del team statunitense come una “soluzione a breve termine”, suggerendo anche Gene Haas è più che disposto a mettere a disposizione i suoi soldi ora che la Formula 1 ha introdotto i limiti di spesa alle scuderie.

Invece, Uralkali, dopo essersi vista rescindere il contratto dalla Haas insieme a quello di Nikita Mazepin, ha indicato che che potrebbe intraprendere un’azione legale nei confronti della squadra statunitense.

Nella dichiarazione rilasciata il 9 marzo, la società mineraria russa ha descritto la cessazione dell’accordo come “irragionevole” e ha affermato che “lo sport dovrebbe essere sempre libero dalla politica e dalla pressione di fattori esterni”.

Inoltre, ha aggiunto: “Uralkali intende proteggere i propri interessi in linea con le procedure legali applicabili e si riserva il diritto di avviare procedimenti giudiziari, richiedere il risarcimento dei danni e chiedere il rimborso degli importi significativi già pagati per la stagione di Formula 1 2022”.

L’azienda mineraria russa aveva iniziato a collaborare con la Haas nel 2021, in un accordo che aveva visto anche Nikita Mazepin unirsi al team come pilota.

Per sostituire il pilota russo, la scuderia statunitense ha deciso di affidare la sua monoposto a Kevin Magnussen, con cui aveva già collaborato dal 2017 al 2020.