(di Marco Casalone) – Geox entra in Formula E, la categoria ideata dalla FIA e dedicata esclusivamente a monoposto spinte da motori elettrici: l’azienda trevigiana è infatti diventata main sponsor del team statunitense Dragon, fondato da Jay Penske nel 2007 e diventato uno dei fondatori del campionato ABB FIA Formula E, che dalla prossima stagione cambierà la denominazione in “Geox Dragon”.

Non solo: il noto brand italiano, già recentemente sponsor in Formula 1 della Red Bull, fornirà ai piloti calzature e capispalla con tecnologia traspirante in occasione di spostamenti, allenamenti, prove e gare.

A completare il processo di “italianizzazione” della scuderia americana è arrivata la scelta di ingaggiare Antonio Fuoco (giovane pilota calabrese di proprietà della Ferrari e prodotto della Driver Academy di Maranello) come terzo pilota e riserva dei titolari, l’esperto argentino José Maria Lopez ed il debuttante tedesco Maximilian Günther.

Geox non è che l’ultimo di una serie di grandi nomi che ha deciso di investire nella Formula E: dal gennaio 2018 la multinazionale elettrotecnica ABB (Asea Brown Boveri) è diventata title partner del campionato, mentre Richard Branson, il ricchissimo proprietario della Virgin, ha addirittura fondato una propria scuderia, la “Envision Virgin Racing Formula E Team”.

Senza dimenticare Leonardo Di Caprio, uno dei più famosi attori di Hollywood, che nel 2014 ha sposato il progetto della casa automobilistica monegasca Venturi Automobiles e investito nel team “Venturi Grand Prix”.

Inoltre, la FIA ha siglato un accordo con You Tube per la trasmissione in live streaming dei gran premi, con l’obiettivo di avvicinare e far appassionare un pubblico sempre più giovane.

L’unica lacuna ancora da colmare è la mancanza di grandi piloti sulla griglia di partenza (e le voci su un possibile approdo nella categoria di Massa e Alonso vanno proprio in questa direzione), ma la sfida alla Formula 1, potendo contare su sponsor così importanti e su un pubblico sempre più in espansione, è già stata lanciata.