Germania 2006 – Anche gli spot si tingono d’Azzurro
Con l’Italia “Campione del Mondo” si scatena l’inventiva nelle pubblicità che sfruttano l’onda azzurra del Mondiale. E’ l’ora infatti dell’instant advertising, la pubblicità con slogan ad hoc che cavalcano l’evento. Sui quotidini nazionali infatti, dopo la vittoria della Nazionale di Lippi a Germania 2006, si sprecano le pagine-spot che “ringraziano” i calciatori.
Si va dal dentifricio Emoform (“Grazie Azzurri. Oggi sorridiamo a trentasei denti”), alla Peroni (versata in un bicchiere a forma di coppa del Mondo). Dalla pomata che disegna il campo da gioco (Voltaren), agli Autogrill con le autostrade deserte (“si guarda Italia-Francia”), alla Fiat con la sua “Punto…e basta”.
Non sono da meno tutti i brand azzurri: Puma, Dolce&Gabbana, Mapei, Wolkswagen, Tim, Generali. Oltre naturalmente ai marchi che ringraziano i loro singoli testimonial: Salami Beretta (Fabio Cannavaro), Pata-Tine (Luca Toni), Asics (Fabio Grosso).
Anche su Usa Today, la Hunday ringrazia il team azzurro e lo fa utilizzando lo spartito dell’Inno di Mameli, attraversato da un modello della casa giapponese con tanto di “Congratulation”.
Impazzano sulla carta stampata le pubblicità di ringraziamento per gli Azzurri Campioni del Mondo. Sia gli sponsor ufficiali che altre aziende commerciali, puntano, con una campagna di “instant advertising” , a sfruttare l’emotività del consumatore.
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