(di Marcel Vulpis) – Nella trasformazione aziendale da Studio Ghiretti a SGPlus, la nuova struttura fondata e gestita da Roberto Ghiretti (nella foto in primo piano) porrà l’accento non solo sulle aree della consulenza, della formazione e della fan engagement, come illustrato nei precedenti approfondimenti, ma anche e soprattutto nella social responsability di aziende e istituzioni (un settore in forte crescita in Italia e che oggi rappresenta il 50% delle attività di SGPlus).

“Come SGPlus ci piace parlare di veri e propri “percorsi” di responsabilità sociale. Oggi lo sport è sempre più considerato e valutato come strumento di politica sociale, di produzione di cultura, oltre che naturalmente di economia. Molte importanti realtà aziendali hanno fatto proprio questo approccio e hanno iniziato a vedere nello sport un partner imprescindibile per le attività di CSR (Corporate Social Responsability). Per noi quest’area è strategica, e, già da alcuni anni, portiamo avanti  con sport-makers nazionali e imprese nazionali/ multinazionali,  circa 12 progetti  di responsabilità sociale nei luoghi educativi, nelle società sportive e in seno al mondo scolastico” – ha dichiarato a Sporteconomy, Roberto Ghiretti.

In un momento storico in cui si cerca, da più parti, il rilancio della nostra società, lo sport può essere un driver significativo per regalare futuro e speranza alla collettività. Da questo punto di vista le società sportive non vengono più vissute come semplici squadre erogatrici di attività fisica, ma “operatori sociali” molto efficaci e strategici sul territorio, impegnati nella formazione a tutto tondo delle nuove generazioni.

Una immagine della Junior Tim Cup

“Ogni realtà sportiva, proprio in questa fase di crisi endemica del Paese, si sta impegnando nella diffusione della cultura, dei valori e dell’integrazione, perché lo sport possa “restituire” alla società contributi concreti e significativi. Da questo punto di vista ci affianchiamo agli sport makers per far capire loro quanto sia importante il loro ruolo soprattutto sui territori, ricordando soprattutto come lo sport sia di fatto una vera e propria agenzia educativa insieme alla scuola e alla famiglia”.

Quest’area del CSR sta conquistando sempre più spazi e attenzione anche da parte dei media, perché la Responsabilità Sociale d’Impresa è un contesto dove si “chiede” all’impresa-tipo di adottare un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative socio-economiche e ambientali degli stakeholders, ovvero dei cosiddetti “portatori d’interesse”. Le relazioni positive con questi soggetti possono diventare, tra l’altro, un valore aggiunto d’impresa.

“Come SGPlus stiamo lavorando per sviluppare strategia innovative di responsabilità sociale d’Impresa, con l’obiettivo di stimolare le imprese ad assumere comportamenti responsabili. Al centro di questi “percorsi” c’è il territorio, la comunità di riferimento, dove appunto vivono e lavorano i diversi portatori di interesse. L’obiettivo è migliorare, nel complesso, la qualità della vita della comunità di riferimento e lo sport, da questo punto di vista, può presentarsi come un incredibile collante, un driver unico ed esclusivo” – ha proseguito Ghiretti.

L’osservazione della realtà evidenzia, tra l’altro, un sempre maggior numero di imprese orientate all’integrazione di valori etici, sociali ed ambientali nelle proprie strategie, cercando di soddisfare le aspettative dei propri stakeholders. SGPlus con il suo network di consulenti e con la sua esperienza certificata nel settore si presenta, pertanto, in Italia, tra le realtà più professionali nell’area del CSR, un universo dinamico e in continua evoluzione della nostra società.

Le precedenti puntate:

SGPlus e il fan engagement

SGPlus e la formazione

Nasce SGPlus dalla trasformazione aziendale di Studio Ghiretti