Un j’accuse molto duro quello di Roberto Giachetti, che appena un anno fa partecipò (perdendo) al ballottaggio con l’attuale sindaca pentastellata (l’avvocato capitolino Virginia Raggi) per il ruolo di primo cittadino della Capitale. Oggi il deputato Dem e vice-presidente della Camera, in aula Giulio Cesare nel ruolo di consigliere comunale di opposizione (in quota PD), si scaglia contro la delibera comunale approvata negli ultimi giorni che, di fatto, dà il via libera al progetto del futuro dello stadio della AS Roma nell’area degradata di Tor di Valle. Questo il suo intervento su Facebook:

“Sono intervenuto in assemblea capitolina in merito alla delibera Raggi sullo Stadio della Roma, una delibera che di fatto inganna i romani. Già a partire dal titolo, infatti, si parla di “conferma” del progetto della giunta Marino sul medesimo argomento. Ed è del tutto evidente che non ci sia alcuna conferma, perché l’interesse pubblico alla base del progetto del 2014, in questa nuova versione, è completamente svanito. Lo Stadio della Roma era un grande progetto, che avrebbe fatto del bene a Roma: dalla riqualificazione di Tor di Valle all’incremento dei trasporti pubblici. Un progetto oggi stravolto, distrutto. Non c’è più l’interesse della città, ma solo l’interesse del Movimento 5 Stelle. Parlavano di “speculazioni”. Bene, questa sì che è una speculazione, una speculazione che rischia di trasformare l’idea di un impianto sportivo calato in un contesto rinnovato e riqualificato nell’ennesima cattedrale nel deserto. L’ennesimo danno irreparabile che la giunta Raggi sta causando alla nostra città. Ma i cittadini e i tifosi non sono fessi e capiscono che questa amministrazione sta distruggendo un progetto che aveva senso soprattutto per chi vive in quel quadrante disagiato della città, e lo fa semplicemente perché deve rispondere a delle bugie dette dalla sindaca Raggi in campagna elettorale, alla quali ora non sa come porre rimedio. E a rimetterci, anche in questo caso, saranno i romani“.

Apertura della campagna elettorale di Roberto Giachetti, candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra