A soli quattro mesi dal suo esordio, il poker on line nella versione Texas Hold’em (due carte a ciascun giocatore e cinque estratte dal dealer sul tavolo) appare come il nuovo fenomeno dei prossimi anni: solo a dicembre gli italiani hanno giocato via Internet oltre 96 milioni di euro nel circuito legale (+30% rispetto al mese precedente). Un ulteriore aumento è prevedibile anche nel 2009 considerando sia l’esordio di Playtech sia che un marchio molto atteso come PokerStars, leader mondiale del poker via Internet, prima della fine di gennaio dovrebbe passare dalla modalità "for fun" a quella "for money". L’allargamento del numero degli operatori attivi ha fatto perdere peso percentuale agli operatori partiti per primi. E’ diminuita così la quota di mercato di Gioco Digitale, il primo a offrire una mano di poker legale nel nostro Paese, sul cui sito sono stati giocaati circa 46 milioni di euro, pari al 47,8%  del totale. Notevole l’ascesa di Lottomatica (sui due siti Better e Totosì giocati 15 milioni di euro (15,6%), e degli austriaci di Bwin (6 milioni, circa il 6,2%), che, novità assoluta, dalla scorsa settimana hanno arricchito la propria offerta anche con Black Jack, Backgammon e altri sei giochini d’abilità tra cui il biliardo. Si aggira intorno a 27 milioni, invece, l’incasso dei concessionari che fanno capo a Microgame (28,1%); Leonardo Service Provider è fermo a 2 milioni.
Gli incassi totali dei primi quattro mesi ammontano a 242 milioni.

fonte: ItaliaOggi

Numeri record per il nuovo fenomeno del gaming: il poker on line (nella sua versione più popolare: Texas Hold’em). Tra i leader di mercato il colosso austriaco Bwin (sponsor in Italia dell’A.c. Milan fino al giugno 2010).