“I cinque cerchi sono patrimonio e marchio del Coni. Sport e Salute potrà lavorare per valorizzare ancora di più il marketing del Coni, che oggi mi sembra sia già molto efficiente”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato (con delega allo sport), Giancarlo Giorgetti, in occasione della Riforma dello Sport italiano all’Acqua Acetosa a Roma. “Siamo qui per svelenire un clima che è stato alimentato dai media e che, secondo me, non ha motivo di fondamento. Questa riforma non nasce contro nessuno e non nasce per nessuno. Non facciamo leggi ad personam ma solo per il bene dello sport italiano”. Sempre Giorgetti ha sottolineato come la nuova “Sport e Salute” porterà avanti una serie di iniziative di marketing anche in altri settori come appunto salute e scuola. Non è ben chiaro, però, come verrà rimodellata l’area marketing del CONI, che ha avuto nel team olimpico azzurro il suo fiore all’occhiello.

Giancarlo Giorgetti era accompagnato, in questa presentazione, dal Sottosegretario “pentastellato” Simone Valente (Rapporti con il Parlamento), e dai ministri dell’Istruzione (Marco Bussetti) e della Salute (Giulia Grillo). Singolare che il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, “padrone di casa”, non sia stato invitato dagli stessi a sedersi al tavolo istituzionale. Un gesto (poco cortese) che non è passato inosservato a molti.