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Global Transfer Report 2024: calano le spese per i trasferimenti, ma i movimenti di mercato sono da record

(di Davide Pollastri) – Seppur lontano dall’exploit del 2023, quando per i trasferimenti transfrontalieri furono spesi complessivamente poco meno di 9 miliardi di euro, l’anno appena trascorso – con i suoi 8,245 miliardi di euro – risulta comunque superiore di oltre il 15% al precedente primato stabilito nel 2019. I buoni risultati del 2024 derivano da un nuovo record, questa volta legato ai trasferimenti internazionali cresciuti fino a quota 78.742.

Sono numeri importanti quelli che emergono nell’ultimo rapporto redatto dalla federazione internazionale del football che analizza e riassume i dati relativi ai trasferimenti dei calciatori a livello globale. Al -15% riferito all’esborso complessivo, causato principalmente dai club dell’Arabia Saudita che nel 2024 hanno speso 1/3 dei milioni investiti nel 2023, si contrappongono i buoni numeri attinenti ai movimenti di mercato. Nel dettaglio, i 78.742 trasferimenti internazionali (22.779 nel calcio professionistico maschile, 2.284 nel calcio professionistico femminile e 53.679 nel calcio amatoriale) hanno registrato un aumento di oltre il 5% rispetto all’anno precedente (nello specifico, i movimenti di mercato sono aumentati del 20,8% nel calcio professionistico femminile, del 4,4% nel calcio professionistico maschile e del 4,3% in quello amatoriale).

Tra gli altri punti chiave emersi dal rapporto, sono soprattutto tre i dati di rilievo. Il primo ci dice che quasi il 40% di tutta la spesa totale per i trasferimenti nel calcio professionistico maschile è stato rappresentato da un top 2,5% che comprendeva compensi di almeno 19,2 milioni di euro per movimento. Il secondo si focalizza sui club brasiliani, che con 1.102 trasferimenti in entrata e 1.113 in uscita sono emersi come i più attivi. Il terzo, interessante dato riguarda i club inglesi, che si piazzano al primo posto sia nella graduatoria degli investimenti (1,8 miliardi euro circa), sia in quella dei proventi (1,2 miliardi di euro circa). Per quanto riguarda il calcio italiano, le cifre appaiono ben più modeste: 865 milioni di euro spesi a fronte di 505 incassati (un divario che conferma lo strapotere economico dei colossi inglesi).

Passando agli ultimi risultati del rapporto, segnaliamo alcune statistiche particolarmente interessanti. La prima riguarda i club che hanno investito per acquisire nuovi giocatori: sono stati 1.100 (un numero senza precedenti). Parallelamente è stato stabilito un ulteriore primato: 1.378 club hanno ricevuto compensi per uno o più trasferimenti in uscita.

Chiudiamo con un dato relativo al calcio amatoriale: è ancora la Germania a registrare il maggior numero di trasferimenti in entrata. Sono stati ben 7.459, un numero che avvalora la teoria di Emanuele Gamba secondo cui il trasferimento da una nazione all’altra per giocare a calcio rappresenti uno dei fenomeni migratori più imponenti al mondo.

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Redazione

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