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GOLDEN BOY 2020. LA NOTTE DORATA DI TUTTOSPORT UN SUCCESSO PLANETARIO. UN PREMIO CHE FA IL GIRO DEL MONDO

Lunedì 14 è stata la notte dorata del calcio internazionale. La notte del Golden Boy”, il più importante premio internazionale dedicato al calcio Under21, conferito ogni anno dalla testata italiana Tuttosport.
“Volevamo essere più forti del Covid-19, dei tamponi, delle bolle, delle restrizioni agli spostamenti in Italia e all’estero, di tutti gli ostacoli che il Covid aveva frapposto sulla strada del diciottesimo Golden Boy. Ci siamo riusciti. Questa è stata l’edizione della nostra Golden Resilienza per dimostrare come nulla sia impossibile, anche al tempo in cui ci misuriamo con il nemico subdolo e infido che da nove mesi ha cambiato le nostre vite, ma al quale non ci arrenderemo mai” queste le parole di Xavier Jacobelli, Direttore di Tuttosport.
Haaland si è aggiudicato il 18° Trofeo Internazionale “Golden Boy” di Tuttosport quale miglior Under 21 del calcio europeo secondo i voti dell’autorevolissima giuria formata da 40 giornalisti delle più prestigiose testate continentali.
Un’edizione speciale, senza pubblico in sala, ma collegato in diretta su Tuttosport.com, dalla scenografia imponente, ha accolto un parterre di ospiti d’eccezione, oltre quelli in collegamento dal resto del mondo.
“Per quanto attiene il contenitore abbiamo sintetizzato l’esperienza digitale sviluppata durante l’anno di pandemia con le precedenti edizioni. L’assenza di un pubblico, anche ristretto, come quello degli anni passati, è stata ampiamente compensata dal seguito avuto su tuttosport.com e dall’audience di Sky Sport che ha ritenuto di trasmettere lo speciale Golden Boy nel programma “23”. Possiamo dirci soddisfatti e pronti per programmare i prossimi tre anni tenendo conto degli eventi sportivi in agenda (ndr. Europei e Mondiali) che mostreranno i talenti dei candidati alla vittoria delle future edizioni” ha dichiarato Federico Vincenzoni, AD di Tuttosport.
Le Ogr di Torino sono state teatro di questo grande evento che è poi stato oggetto della puntata del 14 Dicembre del programma 23 di Sky Sport 24.
Un grande lavoro tecnico e di allestimento, per garantire la migliore resa ad un evento che si distingue sempre di più per la qualità tecnica e tecnologica oltre allo spessore dei grandi personaggi coinvolti.
Alcuni numeri a dimostrazione del grande impegno: 15 metri di palco, un ledwall di 5×3 metri, 4.000 mq di sala per allestimento evento e lounge per gli ospiti presenti gestiti con la logica del contingentamento e del distanziamento, 18 persone in regia (tra cameramen, tecnici audio e luci, informatici, stage manager, facchini e addetti al backstage) per garantire la trasmissione in diretta streaming dell’evento su Tuttosport.com che, da giugno, aveva ospitato in una sezione dedicata le votazioni del pubblico giunte a oltre 200.000.
“Abbiamo voluto vivere anche quest’anno e soprattutto quest’anno la grandezza del Golden Boy. Far arrivare al nostro pubblico che non ci fermiamo, così come abbiamo fatto, affrontando tante difficoltà, anche nei giorni del lockdown in cui eravamo, comunque, tutti i giorni in edicola. Noi siamo con lo sport, siamo un riferimento per le stelle dello sport e le loro istituzioni, come abbiamo avuto modo di dimostrare anche con l’evento SportLab. Non ci limitiamo a raccontare la notizia, noi possiamo anche essere la notizia e continueremo sempre su questa strada, con entusiasmo, accanto ai nostri lettori”, ha dichiarato Daniele Quinzi, Direttore Marketing del Gruppo Amodei.
Tanti i nomi dei grandi del calcio che si sono susseguiti sul palco per ritirare il premio a loro dedicato per mano del Direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, della presentatrice Sky Federica Lodi e dell’ideatore del Premio Massimo Franchi.
Oltre la presenza fisica, anche collegamenti internazionali, per i quali i nostri giornalisti hanno raggiunto le stelle cui consegnare il premio. Erling Haaland e papà Alfie, anche lui ex calciatore, si sono collegati in diretta da Doha. Robert Lewandowski e Karl Heinz Rummenigge, che ha commosso tutti con la sua dedica al grande amico Paolo Rossi e alla moglie Federica, si sono collegati in diretta da Monaco di Baviera.
Ansu Fati dalla sala stampa del Camp Nou del Barcelona FC; Asia Bragonzi, la Golden Girl Hellas, si è collegata dalla bolla in cui si trova con il suo Verona.
Gian Piero Gasperini il Premio Pozzo l’ha ricevuto a Zingonia; Andrea Belotti, in ritiro con il Toro, ha ringraziato Mariella Scirea con un video per il Premio intitolato a Gaetano.
Gabriele Gravina, Andrea Agnelli, Mino Raiola, Sandro Tonali, Giovanni Di Perri e Lapo Elkann sono saliti sul palco a ritirare i premi loro assegnati, mentre Zlatan Ibrahimovic e Adriano Galliani si sono congratulati in video con Raiola. Rino Gattuso e gli ex compagni del Brescia hanno fatto altrettanto con Tonali e Toni, infine, con Rummenigge.
L’innovazione di questa edizione è stato il premio Golden Player a Robert Lewandowski che ha parlato a lungo dei grandi successi conseguiti dal suo Bayern Monaco ringraziando il connazionale Boniek per i complimenti ricevuti.
I premiati:
Golden Boy – Absolute Best Under21 Erling Haaland, Golden Player Robert Lewandowski, Best European Player U21 Ansu Fati, Best Italian Player U21, premio sponsorizzato dal main sponsor Massigen, a Sandro Tonali, Best Italian Girl Player U21 Asia Bragonzi, Best European President Andrea Agnelli, Best European Player’s Agent Mino Raiola, Best European Manager Karl Heinz Rummenigge, Targa Gaetano Scirea a Andrea Belotti, Targa Artemio Franchi Gabriele Gravina, Targa Vittorio Pozzo Gian Piero Gasperini.
Tuttosport ha voluto ringraziare, con due riconoscimenti speciali, il Professor Giovanni di Perri – Professore Ordinario di Malattie Infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino – a cui, nel corso del primo lockdown, il giornale ha dedicato la raccolta fondi “Un gol al Coronavirus” raccogliendo oltre 300 mila euro; e Lapo Elkann che ha lanciato l’hashtag #goldenboyXlaps per raccogliere memorabilia di tutti coloro che negli anni hanno vinto il Golden Boy. Inoltre Lapo ha ricordato l’impegno per cercare di aiutare le famiglie più povere attraverso la Fondazione Laps insieme alla Croce Rossa e il Banco Alimentare, in collaborazione con Figc e Fifa.
Il Golden Boy è stato sponsorizzato da Massigen e realizzato con il patrocinio di Coni, Figc, Regione Piemonte e Città di Torino.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’agenzia Ninetynine che da oltre 6 anni segue tutte le iniziative del Gruppo.
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