L’appuntamento australiano con l’Heineken Classic di golf è stato definitivamente  cancellato dal calendario. A nulla sono  valsi gli sforzi del promoter Tony Roosenburg  e dell’agenzia SFX Sports
 volti a trovare un sostituto per il titolo di presenting sponsor, dopo che Heineken aveva deciso di non rinnovare la partnership.

Nel mese di febbraio 2006 sarà il Dubai  Desert Classic dello European Tour a sostituire nel calendario il torneo cancellato, riducendo a 4 gli appuntamenti regolari del circuito in Australia: l’Australian Open (che  recentemente ha perso a sua volta il main  sponsor, la finanziaria Hillross), i Masters,  l’Australian PGA Championship e lo Jacobs Creek Open di Adelaide. A questi si  aggiungerà il Johnny Walker Classic di Perth, torneo che si disputa
a rotazione tra Australia ed Asia.

La cancellazione dell’Heineken Classic è l’ennesimo segnale che l’Asia e il Medio Oriente stanno diventando sempre più importanti nel panorama del golf internazionale. Cinque anni fa l’Australia ospitava ben 11 tornei di alto livello. “Dubai può offrire premi molto più ricchi dei nostri, probabilmente addirittura  doppi” – ha confessato Roosenburg. “Lo  spostamento è inevitabile”. L’Heineken Classic  aveva un montepremi di due milioni di USD.

Il golf in Australia vive principalmente grazie  ai fondi destinati all’attività dagli enti  governativi. Roosenburg sottolinea ancora: “E’  una situazione che perdura. Il sostegno delle aziende non c’è e stiamo perdendo anche  visibilità televisiva”. La soluzione, secondo il promoter, è di affiliarsi in maniera sempre più stretta al circuito asiatico, che può contare su due miliardi di spettatori contro i venti milioni di fan australiani. Un confronto impari che sta  inevitabilmente allontanando gli investitori verso il mercato orientale.