Invece no!. La compagnia di telefonia più famosa in Italia (sponsor tra l’altro della Serie A – nella foto una immagine di uno degli spot TIM) in barba a qualsiasi valutazione, anche di mera opportunità, ha deciso di non gettare al vento il rapporto pubblicitario con la Rodriguez e l’ha lanciata in un nuovo conturbante spot dal titolo "Tutto Compreso", dove è più il lato "B" della Belen a essere messo in primo piano, piuttosto che l’altro. Coincidenze, quasi sicuramente, ma ormai anche il grande pubblico tricolore ha iniziato a fare qualche distinguo sulla faccenda in esame. E la Tim dovrebbe comunque prenderne atto e fare magari qualche riflessione sociologica.

E così su Facebook, il più grande contenitore dedicato alla socializzazione online, hanno iniziato a nascare "gruppi" di dissenso su questa nuova operazione di Tim insieme alla bellissima Belen.

Da poche ore infatti è nato il gruppo "SPIEGHIAMO A BELEN….CHE LA PUBBLICITA’ DELL TIM è UN FILM PORNO". E’ chiara l’ironia del suo fondatore, ma inizia ad essere un elemento di riflessione per gli uomini di comunicazione della TIM, che, in modo molto aggressivo, hanno scelto di andare avanti nell’utilizzo dell’immagine dell’attrice sudamericana, piuttosto invece (come sarebbe stato più indicato) che attendere la fine delle indagini dello scandalo Hollywood ed attendere magari che Belen Rodriguez fosse scagionata su tutta la linea (come tutti ci auguriamo e sicuramente avverrà).

Purtroppo la logica dello "Show must go on" (si veda anche il caso di Kate Moss, che seppur chiaramente coinvolta in un caso di abuso di cocaina è stata comunque utilizzata dalle sue aziende-sponsor) vince su tutto, anche su logiche di comune opportunità o di buon senso.   

Terminata l’estate si torna operativi con il calcio, e, a "sorpresa", testimonial della pubblicità Tim della Serie A (e non solo) c’è ancora la bella show-girl Belen Rodriguez. Sì, proprio la soubrette coinvolta (anche se l’attrice ha rispedito tutte le accuse al mittente) nello scandalo estivo collegato alla chiusura per droga dell’Hollywood e del "The Club" di Milano. Forse Tim avrebbe dovuto tenere in panchina Belen in attesa che tutto fosse finito e invece ha rilanciato con una nuova campagna adv dal titolo emblematico: "Tutto Compreso". E iniziano su Facebook a nascere i primi gruppi di dissenso contro la TIM e la bellissima Belen (nella foto per lo spot Tim dedicato al mondo del volley).