Vela - Nautica

Grande successo della ricerca degli Onboard Reporter per la prossima Volvo Ocean Race

Gli organizzatori della Volvo Ocean Race hanno lanciato la campagna di ricerca della terza generazione di reporter multimediali di bordo lo scorso 11 gennaio. In un video promozionale si “dava la caccia” a narratori con esperienza di diverse piattaforme di comunicazione, con nervi e mani abbastanza saldi da produrre video, audio, testi e fotografie durante i nove mesi del giro del mondo a vela. La risposta è stata incredibile. Gli organizzatori della regata stanno lavorando alacremente per analizzare le oltre 1.500 e-mail ricevute per trovare il candidato perfetto per ogni team.

Le candidature sono arrivate da tutto il mondo, con il maggior numero proveniente dalla nazione che ospita la sede dell’evento, la Spagna. Molto interesse è stato ricevuto anche dagli altri paesi che sono già stati confermati sulla rotta dell’edizione 201/15 della regata: gli Stati Uniti, la Svezia, il Brasile, gli Emirati Arabi Uniti, il Portogallo, la Nuova Zelanda e la Cina e da altre nazioni che hanno uno stretto legame con la Volvo Ocean Race come l’Olanda e il Regno Unito. Si sono candidati potenziali Onboard Reporters anche da Grecia, Venezuela, dalla Turchia, Polonia e dalla Repubblica Ceca, nonché dall’Italia da cui sono giunti diversi curricula. Per quel che concerne le esperienze professionali dei canditati si trovano cameraman, registi, giornalisti sia sportivi che di informazione in senso lato.

Quella dell’Onboard Reporter è una figura unica, un ruolo che è presente solo in questo evento” spiega il CEO della Volvo Ocean Race Knut Frostad. “Sono una sorta di corrispondenti di guerra della regata. E’ un concetto che abbiamo inserito abbastanza di recente e che si è dimostrato davvero efficace per portare le storie, la passione e l’azione al grande pubblico. Si tratta di un lavoro incredibilmente duro. Probabilmente il più duro che si possa trovare in campo giornalistico. Perciò vedere un interesse così alto per noi è molto incoraggiante.”

L’edizione 2014/15 della regata sarà la terza successiva a vedere la presenza degli Onboard Reporter, finora conosciuti come Media Crew Member. Questa volta, però gli Onboard Reporter dovranno essere approvati dagli organizzatori della Volvo Ocean Race, per garantire che essi possano fare il miglior uso possibile delle modernissime attrezzature di cui sono dotati le nuove barche monotipo, i One Design Volvo Ocean 65.

Il processo non ha una data di scadenza e le candidature continuano ad essere accettate.


Q&A con il Project Manager della campagna Onboard Reporter Rick Deppe:

Come sta andando la ricerca degli Onboard Reporter?

Siamo stupefatti dai risultati, abbiamo ricevuto oltre 1.500 candidature e i candidati arrivano dai background più diversi. Il livello di esperienza e di abilità di tanti di loro è molto alto, il che ci fa capire quanta passione abbiano per la Volvo Ocean Race e quanto vogliano esservi coinvolti.

La campagna è cominciata più di due mesi fa e molte persone si chiederanno che fine abbiano fatto le loro candidature. Quali sono le ultime notizie in proposito? 

Voglio rassicurare tutti i candidati che il processo non è terminato, continuiamo a ricevere curricula e ne siamo molto felici. Il prossimo passo sarà quello di andare avanti con la valutazione di tutte le richieste e di valutare attentamente le abilità e l’esperienza di ogni singolo candidato. Una parte importante del nostro lavoro è quella di procedere a stretto contatto con i team, in modo da trovare la combinazione giusta. L’errore peggiore in questo momento sarebbe quello di muoverci con troppa fretta e di commettere degli errori, è un passo assolutamente fondamentale. Perciò, oltre a esser certi di scegliere i candidati migliori per il compito che li aspetta e continuare il processo di selezione, dobbiamo anche sincerarci che siano compatibili con l’equipaggio. E, man mano che i team saranno più attivi il processo sarà più veloce.

Lei è stato Onboard Reporter a bordo di PUMA nell’edizione 2008/09 e si è occupato della gestione nel corso dell’ultima regata, cosa si sentirebbe di consigliare ai canditati?

Abbiamo valutato quello che i fan della regata ci hanno detto, vale a dire che amano vedere la potenza e l’energia della
Volvo Ocean Race, ma che quello che amano sono anche le storie umane. Vogliono essere portati dentro alla regata, avere un punto di vista privilegiato, vogliono sapere cosa pensano, provano, cosa fanno i velisti. Cerchiamo delle persone che ci possano dare questa visione dell’evento, si tratta di persone molto speciali in grado di farlo da bordo di una barca. Il mio consiglio a tutti i candidati è di provare a dimostrare che hanno ciò che è necessario, l’esperienza e le capacità di raccontare delle storie su diverse piattaforme di comunicazione. Se fossi un potenziale OBR per questa edizione, metterei l’accento sulla mia abilità di raccontare, non è necessario avere un Volvo Ocean 65 e un equipaggio completo per farlo, le storie sono intorno a noi. Esercitatevi a raccontarle!

*** Questo il link al video di presentazione: http://youtu.be/RS1EsqFHZTU

La Volvo Ocean Race in pillole

  • La prossima edizione della Volvo Ocean Race partirà nell’autunno 2014 e sarà la dodicesima della storia quarantennale della regata, che prese avvio nel 1973 con il nome di Whitbread Round the World Race.
  • Le prossime due edizioni della regata si correranno con delle nuove barche ad alte prestazioni, i monotipo Volvo Ocean 65, progettati dallo studio Farr Yacht Design e costruiti da un consorzio di cantieri nel Regno Unito, in Francia, Italia e Svizzera. 
  • Il nuovo monoscafo di 65 piedi (19,8-metri) sarà strettamente one design e consegnato “chiavi in mano” inclusi i più innovativi sistemi di produzione video, satellitari e di comunicazione per migliorare ancor più il lavoro degli Onboard Reporter, secondo un programma lanciato nell’edizione 2008/09 dell’evento. 
  • Il primo team ad annunciare la partecipazione nell’edizione 2014/15 è sponsorizzato da SCA, un’azienda leader mondiale nella produzione di cellulosa e di prodotti per l’igiene che schiererà un equipaggio di sole donne. L’ultima volta che un team femminile ha preso parte alla regata è stato nel 2001/02. Ha confermato l’intenzione di essere al via anche un team brasiliano, dello stato di Pernambuco. Tornerà in regata anche l’Abu Dhabi Ocean Racing con skipper il britannico Ian Walker.
  • La scorsa edizione della Volvo Ocean Race è partita da Alicante in Spagna nell’ottobre 2011 ed è stata vinta dai francesi di Groupama sailing team, con skipper Franck Cammas a Galway, in Irlanda nel luglio 2012.
  • L’ultima rotta ha portato i velisti a navigare su oltre 39.000 miglia (circa 72.000 chilometri) con tappe a Città del Capo (Sudafrica), Abu Dhabi (EAU), Sanya (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajaí (Brasile), Miami (USA), Lisbona (Portogallo) e Lorient (Francia) per concludersi a Galway (Irlanda).


La campagna di selezione degli Onboard Reporters per la prossima edizione della Volvo Ocean Race del 2014/15 si sta rivelando come un enorme successo: oltre 1.500 candidature ricevute in meno di dieci settimane, da tutto il mondo, Italia inclusa.  

Previous post

Trenitalia, il primo Frecciarossa 1000 sarà dedicato a Pietro Mennea

Next post

New Media - Il calcio fa rima con social

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *