Secondo quanto riporta il portale specializzato “AllRugby.it”, Guinness (è un marchio della Diageo, produttore britannico di bevande alcoliche) sarà lo sponsor del Sei Nazioni maschile+femminile nelle prossime stagioni (i diritti sono detenuti dalla Six Nations ltd; il 15% delle quote, nel 2021, è stato acquisito dal fondo CVC a fronte di un pagamento di 400 milioni di euro).

Il marchio irlandese, produttore di birra, verserà nelle casse del torneo circa 17,5 milioni di euro su base annua. E’ anche la più importante title sponsorship mai siglata fino ad oggi (il precedente record, stabilito nella stagione 2016, spettava alla Royal Bank of Scotland: 13 milioni all’anno), a supporto del torneo dove partecipano i “XV” di Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, Francia e Italia.

Grazie a questa operazione “combined” (maschile+femminile) il Sei Nazioni dice addio al partner asiatico Tik Tok (inizialmente collegato al torneo femminile), fortemente contestato, sui media, sin dal primo anno della partnership. Guinness ha anticipato i tempi perché il contratto sarebbe scaduto nel 2024 ed era collegato esclusivamente al torneo “maschile” (circa 7 milioni di euro a stagione).