Hockey prato, miracolo Belgio. Conquista una storica finale olimpica
Il Belgio è la vera “sorpresa” del torneo olimpico (maschile) di Rio di hockey su prato. Nei quarti ha superato per 3 reti ad una i più forti rivali olandesi. Ma cosa c’è dietro questo miracolo sportivo? La risposta è nella “progettualità” messa in campo dalla Federhockey belga (attraverso l’area tecnica) e dagli investimenti economici a supporto.
Il numero di club in Belgio (per un totale di 40 mila tesserati), dove è possibile praticare hockey è pari a 72, con un numero di campi da gioco perfino superiore (77). Il budget delle squadre nazionali (maschili e femminili) è pari a 2,8 milioni di euro.
Il Belgio non ha mai avuto, fino ad oggi, una “storia” in questo sport olimpico (anche se vanta un bronzo ed un argento a livello continentale). Lo sviluppo esponenziale c’è stato solo negli ultimi 9 anni, grazie anche al supporto degli enti locali (come le Fiandre e la Vallonia), che hanno investito su questa “giovane” disciplina. Parallelamente al tema della nazionale (prodotto di punta della Federazione) c’è stato il boom dei club, competitivi in ambito internazionale.
Sempre sul tema del budget la fortissima Olanda spende sulle nazionali 3,2 milioni di euro, l’Australia ben 4,8 milioni, la Germania circa 3 milioni. Inferiore al Belgio (KBHB) per esempio c’è la gettonassima Spagna. Ma al di là dei soldi, quello che sta impattando positivamente è l’indirizzo tecnico-sportivo messo in campo dai vertici federali e la nascita di un gruppo di atleti/e molto coeso.
Nel girone eliminatorio il Belgio ha chiuso al primo posto con 12 punti, superando Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito ed i padroni di casa del Brasile (ultimi a zero punti). Nei quarti sempre il Belgio ha superato l’India per 3 reti ad una.
Adesso tutto è pronto per la finale 1°-2° posto (domani 18 agosto alle 22.00) con gli argentini, che, nel frattempo, nell’altra semifinale, hanno superato gli avversari tedeschi per 5 a 2.
A livello commerciale la Federhockey belga (i “Red Lions”) può contare su 4 diversi livelli di partnership, per un totale di 22 aziende: Fintro/Bnp Paribas (rete belga di 300 agenzie di prodotti bancari/assicurativi) è il main sponsor di maglia (prodotta dalla australiana Reece). Sulla divisa appare anche il logo di Lotto, marco nazionale delle lotterie belghe (sul colletto delle donne e nella parte alta della maglia per gli uomini).
Il risultato ottenuto dal Belgio può diventare di stimolo anche per una giovane Federazione come quella italiana (FIH), che, negli ultimi 18 mesi, ha cambiato dirigenza sportiva, affidandosi al presidente Sergio Mignardi. La Federhockey belga merita di essere seguita e studiata (sotto il profilo tecnico-sportivo, commerciale, organizzativo/gestionale), perché in meno di nove anni non solo sta partecipando a pieno titolo ai Giochi olimpici, ma anche rischia di centrare il massimo traguardo: l’oro di specialità.
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