(di Marco Casalone) – I Chicago Fire, squadra militante nel campionato di calcio americano (la MLS), hanno recentemente presentato il nuovo logo societario, ribattezzato “Fire Crown“, che a partire dalla prossima stagione sostituirà quello utilizzato fin dalla fondazione del club risalente al 1998, il “Florian Cross“.

Il nuovo stemma rappresenta un momento chiave della storia della città di Chicago: il grande incendio del 1871 che distrusse gran parte della città e causò oltre 300 morti ma che gettò le basi per la costruzione della moderna metropoli;
sono stati conservati i colori primari rosso e blu, appartenenti al precedente logo, con un aggiunta dell’oro come colore secondario, mentre la forma ovale del badge è la prima del suo genere tra in MLS.

“Anch’io sono un cittadino di Chicago e credo sia importante che il nostro nuovo stemma rifletta la storia della nostra città” ha dichiarato il proprietario della franchigia Joe Mansueto “Ho sempre amato il nome Chicago Fire, mi fa pensare a tutte quelle persone che si sono rimboccate le maniche e si sono impegnate a ricostruire quella che sarebbe diventata una città di livello mondiale e il nuovo badge, che include la corona di fuoco, rappresenta proprio quello spirito”.
Il nuovo simbolo è il risultato di un studio durato 18 mesi e che ha compreso consulenze, focus group e sondaggi tra tifosi, partner e personale chiamati ad esprimersi sulla nuova e più moderna identità del club, fondamentale in una lega sempre più in espansione come la MLS.

Contemporaneamente, la società ha lanciato la nuova campagna “Stand for Chicago“, una serie di racconti ed interviste che celebreranno le figura calcistiche più importanti della ciità dell’Illinois, con la prima puntata dedicata all’attuale difensore dei Fire Johan Kappelhof, alla giocatrice delle Red Stars (la compagine femminile della città) Sarah Gorden ed a suo figlio Caiden, membro della academy giovanile.
Il nuovo logo farà il suo debutto ufficiale solo il prossimo 21 marzo, in occasione della giornata inaugurale della stagione 2020 della MLS (nella quale i Fire sfideranno l’Atlanta United) che coinciderà con il ritorno della squadra nell’impianto di Soldier Field, storica casa del club dal 1998 al 2001 e dal 2003 al 2005.

Non sono però mancati i primi commenti, per la maggior parte negativi, da parte non solo di tifosi ed appassionati ma addirittura degli altri team della lega americana: tramite i loro account Twitter infatti sia il Real Salt Lake che i Vancouver Whitecaps hanno fatto notare le somiglianze tra i loro stemmi e quello dei Fire per quanto riguarda rispettivamente i colori sociali e la forma dell’immagine.