Rugby

I club di rugby fanno la fronda nei confronti delle nazionali del Pacifico


La Coppa del Mondo di Rugby del 2015 rischia di essere svalutata dai club europei che hanno minacciato di impedire ai giocatori di Fiji e di altre nazioni del Pacifico di partecipare al torneo. Questo è l’avvertimento da parte dei maggiori club protagonisti in Europa per fare in modo che non si crei la stessa situazione della Coppa del Mondo in Nuova Zelanda (2011) dove le nazionali erano molto indebolite dalla scarsa partecipazioni dei giocatori più forti. L’Inghitlerra, che ospita per la prima volta dopo ventiquattro anni il massimo torneo di rugby mondiale, avrà da risolvere la sovrapposizione di questo con la stazione europea rugbystica. L’International Rubgy Board con le parole del presidente Damien Hopley afferma che “è indispensabile che la Coppa del Mondo sia giocata dai giocatori migliori”. L’IRB ha delle regole che prevedono di vietare ai club di offrire qualsiasi forma di denaro o contratto ai giocatori per non rappresentare il proprio paese, ma probabilmente, in questa circostanza, l’organo di governo dello sport non ha nessun interesse a farla rispettare.

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