I commenti ufficiali allo spostamento della finale Champions da San Pietroburgo a Parigi
(di Emanuele de Laugier) – Dopo il comunicato ufficiale di questa mattina della UEFA, in cui veniva dichiarato che la finale di Champions League sarebbe stata spostata da San Pietroburgo a Parigi, non sono mancati i commenti sulla vicenda.
Poco tempo dopo l’annuncio del massimo organo calcistico europeo è arrivata la dichiarazione dal Cremlino:“E’ un peccato che sia stata presa una simile decisione. San Pietroburgo avrebbe fornito le migliori condizioni possibili per ospitare un evento calcistico di questa portata”, ha affermato Dmitry Peskov, portavoce di Vladimir Putin.
Anche il presidente onorario della Federcalcio russa (RFU), Vyacheslav Koloskov, ha espresso la sua opinione in merito alla notizia: “Mi aspettavo qualcosa del genere, anche se non ci sono ragioni legali. Non abbiamo violato nessuna regola, ma c’è pressione sulla UEFA: alcuni club inglesi hanno detto che non sarebbero venuti in Russia, quindi si è dovuto scegliere questa soluzione. In generale, penso che sia corretto”, queste le sue parole riportate da Sport Express, quotidiano sportivo russo.
Sempre secondo riportato da Sport Express, anche Roman Shirokov, ex calciatore del CSKA di Mosca e dello Zenit di San Pietroburgo, ha commentato sulla vicenda: “Per me è un mistero il motivo per cui hanno deciso di spostare la finale da San Pietroburgo. È necessario chiedere agli organizzatori perché è stata presa una tale decisione. La Francia avrà tempo sufficiente per prepararsi alla finale? Qui era tutto pronto”.
Secondo il quotidiano britannico online “The Indipendent”, la scelta di spostare l’ultimo atto della massima competizione europea per club a Parigi è stata determinata dalla mancanza di alternative, perché alcuni Paesi avevano il timore di possibili ripercussioni e pressioni da parte della Russia.
Anche la stessa UEFA ha commentato la sua decisione di spostare la finale di Champions League a Parigi. Evelina Christillin, membro del comitato esecutivo del massimo organo calcistico europeo, ha dichiarato: “E’ una decisione giusta e inevitabile. Siamo tutti colpiti da questa situazione, la Uefa ha specificato di essere un organismo sportivo non politico, che pero’ ha una voce che vuole e deve esprimere. E questo, tra l’altro, è stato deciso sia per ragioni di sicurezza sia di opportunità di non disputare piu’ partite ne’ nazionali ne’ di club, ne’ in Russia ne’ in Ucraina”.
Mauricio Pochettino, allenatore del Paris Saint Germain, riguardo alla nuove sede della finale di Champions League, ha dichiarato durante la conferenza stampa della vigilia del match di campionato contro il Saint Etienne: “Per noi sarà una motivazione in più. Abbiamo già centrato questo obiettivo ed è stato straordinario, ma ora c’è ancora tanto da lavorare per tornare di nuovo in finale. I nostri tifosi sarebbero felici di vederci all’ultimo atto, poi a Parigi o altrove importa poco”.
No Comment