I FAN CINESI “OBBLIGANO” LA LIGA A DISPUTARE ALCUNI MATCH ALLE 14:00
(di Marco Casalone) – Il presidente della Liga (l’organo che sovrintende al massimo campionato di calcio spagnolo) Javier Tebas in una recente intervista ha chiarito diversi aspetti della ripresa del torneo, sospeso dallo scorso 12 marzo a causa dell’emergenza COVID-19; uno di questi è la decisione di far giocare diversi match nelle ore più calde della giornata, una scelta decisamente singolare visto l’avvicinarsi della stagione estiva.
Il motivo è da ricercare nella volontà della lega di dare ai propri match una maggiore visibilità per il pubblico cinese, fissando gli incontri in un orario decisamente appetibile per gli appassionati del paese asiatico (le loro 20:00), come confermato dallo stesso Tebas: “La nostra intenzione era quella di programmare un match a mezzogiorno del sabato e della domenica nei weekend di giugno, posticipandolo alle 17:00 con il progressivo aumento delle temperature, ma dopo averne discusso con i nostri partner audiovisivi cinesi siamo stati praticamente obbligati a scegliere le 14:00”.
Il nuovo format partirà già da questo weekend, con il calcio d’inizio di Espanyol-Alavés e di Athletic Bilbao-Atlético Madrid fissato rispettivamente per le ore 14:00 di sabato 13 (per il match dell’RCDE Stadium) e di domenica 14 (per l’incontro del San Mamés).
La scelta però, oltre ad aver creato un certo malumore tra i giocatori, non ha convinto neppure gli addetti ai lavori cinesi: Yan Xu, corrispondente a Barcellona per Titans Sport (il più popolare tabloid sportivo in Cina) ha spiegato come “l’orario perfetto per trasmettere una partita sarebbero le 16:00 spagnole (le 22:00 nel paese asiatico), visto che alle otto di sera la maggior parte degli spettatori cinesi è impegnata nella visione dei telegiornali, senza considerare che, qualora la Chinese Super League ricominciasse, molti dei suoi match vengono disputati alle 19:30 e gli incontri della Liga passerebbero in secondo piano”.
La digital strategy della Liga in Cina
In ogni caso, ancora una volta il calcio spagnolo si dimostra attento nel voler accrescere la propria popolarità tra i fan cinesi, dando seguito a diverse iniziative già intraprese negli ultimi mesi, come la recentissima fondazione della joint venture Football Commercial & Marketing Company (istituita con la partecipazione della società d’intrattenimento cinese Super Sports e del produttore spagnolo Mediapro) volta a rafforzare la presenza della lega non solo nella parte continentale del gigante asiatico, ma anche a Hong Kong, Macao e Taiwan.
Ma è soprattutto online che La Liga ha moltiplicato i propri sforzi: nello scorso mese di aprile è stata infatti la prima lega al mondo ad aprire un canale ufficiale su Douyin (meglio conosciuto in occidente come TikTok), seguendo quindi le orme di club come Barcellona, Real Madrid, Atlético Madrid, Espanyol, Valencia e Real Sociedad, presenti da diverso tempo sulla piattaforma di short-form video e che raccolgono sui propri profili oltre 100 milioni di followers in totale.
Una strategia digitale che ha contemplato anche l’approdo su un’altra importante realtà web cinese come Weibo (popolare sito di microblogging da molti ritenuto il più grande portale di informazione della Cina), sul quale diverse società spagnole condividono quotidianamente contenuti video oltre a lanciare diversi tipi di contest, dai più innovativi come l’imitazione da parte dei fan della celebrazione dei gol dei giocatori delle squadre, ai tradizionali sondaggi per la previsione del risultato esatto del match e la proclamazione del suo MVP.
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