I grandi eventi sportivi tornano in Italia. Oktagon a Torino per la 26ima edizione
(di Marcel Andrè Vulpis) – L’Italia sempre più terra di sport, soprattutto se si rivolge lo sguardo alla stagione sportiva 2024. Un “antipasto” concreto lo stiamo gustando, proprio in queste ore, per la presenza della Ryder Cup (nella giornata di oggi verrà assegnata all’Europa saldamente al comando sui rivali degli Stati Uniti) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia (a poche decine di chilometri da Roma). Un progetto lanciato, diversi anni fa, da Franco Chimenti decano dello sport tricolore e presidente della Federgolf. L’evento in esame è un driver per la promozione del golf sull’intero territorio nazionale. Non a caso ben 40 network tv hanno acquisito i diritti arrivando a distribuirne le immagini in 160 mercati. La società di consulenza KPMG ha stimato, in oltre 500 milioni di euro, l’impatto economico dell’evento per il PIL del nostro Paese (con oltre 277 milioni di benefici economici diretti). Di contro, la Ryder Cup è costata più di 155 milioni, coperti in parte dai 60 provenienti da fondi governativi.
Torino “capitale” del fighting
Nelle prossime settimane ci si sposterà dal golf d’élite in un altro emozionante mondo sportivo. Nello specifico parliamo di sport da combattimento (ovvero kickboxing, thai boxe, savate e MMA), perché il prossimo 18 novembre, Torino (e più precisamente il Pala Gianni Asti, forte di una capienza di 4.400 posti) ospiterà la 26ima edizione di Oktagon (format di intrattenimento nato da un’idea del promoter lombardo Carlo Di Blasi – nella foto in primo piano), da sempre il più importante evento presente nel settore.
In programma 15 match, di cui 3 validi per il titolo mondiale “ISKA”. Una cintura leggendaria per tanti atleti di sport da contatto (conquistata anni fa, ad esempio, dal campione belga Jean-Claude Van Damme, poi dedicatosi al cinema e ai film d’azione). La sfida più importante vedrà Mattia Faraoni opposto al campione rumeno Bogdan Stoica (già numero uno di promotion del calibro di Enfusion o SuperKombat). L’evento è sponsorizzato da Tsunami Nutrition (presenting sponsor), senza dimenticare Leone Sport, RTL 102.5, Printable, Clappit e Wide (con il patrocinio di Città di Torino). Media partner il quotidiano sportivo “Tuttosport” e il mensile specializzato “Samurai“.
Torino, per una notte, torna “capitale” degli sport da combattimento, perché, proprio dal capoluogo piemontese (nel lontano 1996) partì l’onda lunga dei combat sports, diventati, quest’estate, fenomeno di tendenza dopo l’invito-sfida di Mark Zuckerberg a combattere sul ring (o in una gabbia) al magnate-rivale Elon Musk.
I WSG sbarcano nel cuore di Roma
C’è grande attesa per i World Skate Games (massima espressione del movimento degli sport rotellistici), in programma il prossimo autunno 2024 (dall’1 al 15 settembre). Si gareggerà al Colle Oppio, al Pincio, a Monte Mario, con l’intera città coinvolta nell’organizzazione della Roller Marathon.
I WSG (fortemente voluti dal presidente della federazione mondiale, il dirigente italiano Sabatino Aracu) sono un format, stimano gli addetti ai lavori, del valore globale di 20 milioni di euro. Solo le famiglie degli atleti e degli staff tecnici (si prevedono 12mila unità) supereranno il tetto delle 50mila presenze. In media non meno di 10 giorni di permanenza(sette per le gare e tre per svago e divertimento). Se si analizzano con attenzione questi dati, calcolando un media di spesa al giorno di 200 euro (tra trasporti pubblici/privati, vitto e alloggio), si arriva ad una stima di 100 milioni di euro di impatto economico sui territori coinvolti nell’operazione.
Euro2024 scommette sul digitale
Ultimo, ma non per importanza, è il progetto degli Europei di atletica leggera (in programma all’Olimpico di Roma, dal 7 al 12 giugno 2024), partiti molto in sordina, prima dell’identificazione di un direttore generale chiamato a gestire tutti gli aspetti operativi dell’evento (il budget stimato, in fase di assegnazione, anni fa, fu di 29 milioni di euro). Negli ultimi mesi poi sono partite le campagne di promozione dedicate alla biglietteria (affidata a VivaTicket) e al progetto “volontari”. In ambito marketing l’organizzazione (sotto l’egida di una specifica Fondazione) ha scelto DAO (agenzia di sports-marketing a tutto tondo), che si occuperà di intercettare l’interesse di alcune importanti aziende sponsor. Nel frattempo, è stato annunciato lo sbarco nel metaverso, iniziativa illustrata a Torino, il prossimo 10 ottobre, all’interno dell’omonimo Festival, giunto alla sua 2a edizione. L’obiettivo è coinvolgere emotivamente (sul terreno digitale) i tanti appassionati di atletica.
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