I “Gunners” pronti a passare al LSE
Secondo indiscrezioni della stampa sportiva britannica, le quotazioni delle azioni dell’Arsenal F.c. potrebbero presto passare dal terzo mercato inglese (Ofex) allo Stock Exchange di Londra.
Nonostante i dubbi di molte società di consulenza sul reale beneficio dell’operazione, la dirigenza dei “Gunners” avrebbe commissionato uno studio strategico di fattibilità.
Una delle ragioni principali che spingerebbe il club londinese verso questa scelta è la necessità di reperire nuove risorse finanziarie, attraverso l’allargamento del numero di azioni quotate, per poter così essere al pari del Manchester Utd. Del resto la bassa liquidità del terzo mercato e lo scarso interesse degli investitori su quel mercato non consente di sfruttare al massimo le potenzialità del marchio Arsenal.
Le casse della società in questo momento sono tutt’altro che rosee, anche tenuto conto delle ingenti somme investite nel nuovo stadio di Ashton Grove (357 milioni di sterline, parte delle quali finanziate dal nuovo accordo di naming con la compagnia aerea Emirates).
Il vettore arabo ha chiuso di recente un accordo di partnership della durata di 15 anni, comprendente anche un contratto di jersey-sponsorship, a partire dalla stagione 2006/07. Ovvero da quando sarà inaugurato il nuovo Emirates stadium in onore della compagnia aerea con base Dubai (UAE).
Come da noi anticipato nel Primo Piano del 23 ottobre scorso il Regno Unito è fortemente strategico per la multinazionale araba (attualmente sponsor di maglia del Chelsea F.c.). Ogni giorno, infatti, sono operativi 11 voli Emirates (in partenza da Heatrow, Gatwick, Manchester, Birmingham e Glasgow). Londra, inoltre, è il quartier generale di Emirates per il continente europeo.
Link: www.immagine-sport.it
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