(di Ilde Verrino) – Il City Football Group (CFG) è pronto ad annunciare l’acquisto del club cinese di terzo livello Sichuan Jiuniu.  Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico “The Guardian” il gruppo proprietario del club di calcio dello sceicco Mansour bin Zayed al-Nahya, ha cercato di investire in un progetto in Cina dopo aver venduto una quota del 13% del valore di 265 milioni di sterline a gruppi azionari nazionali quali China Medical Capital (CMC) e CITIC Capital nel dicembre 2015. Non sorprende, dunque, che probabilmente in una conferenza stampa che si terrà mercoledì, il club inglese ufficializzerà la nuova partnership con Jiunui.

Sichuan Jiuniu Football è una società calcistica cinese con sede a Sichuan fondata nel 2006 dopo lo scioglimento della squadra della Super League cinese Sichuan Guancheng.  Attualmente gioca nella China League Two, disputando le partite casalinghe nello Longquanyi Stadium da 42.000 posti. 

Una dichiarazione sul sito web del club, il lunedì, ha rivelato che l’amministratore delegato di CFG, Ferran Soriano, sarebbe presente, con relazioni in Cina che hanno dichiarato che i negoziati per l’acquisizione sono iniziati lo scorso anno. L’investimento diventerebbe il settimo club calcistico del City Football Group, aggiungendo un portafoglio diversificato che include anche New York City e Melbourne City oltre ai campioni in carica della Premier League.

Come parte della sua espansione in Cina, CFG ha aperto un ufficio a Shanghai nel marzo 2016 e la nuova partnership è l’ultimo passo nel suo crescente coinvolgimento in Cina. Lo scorso anno è stato aperto a Shenzhen un ufficio con l’intento di supervisionare lo sviluppo dei calciatori cinesi e hanno anche contribuito a finanziare il lancio di un’accademia giovanile a Pechino. Il Manchester City, inoltre, ha ampliato la propria presenza nello sport cinese lo scorso anno diventando il primo club della Premier League a lanciare un team FIFA Online in Cina.