I tifosi italiani appassionati di calcio sono omofobi?
Ti darebbe fastidio se un un giocatore della tua squadra del cuore si dichiarasse gay? E’ questa la domanda del sondaggio voluto da Paddy Power per verificare l’opinione e il sentiment dei tifosi italiani in merito all’omosessualita’ e piu’ specificamente, verificare la loro posizione a seguito di una possibile dichiarazione di coming out da parte di un loro beniamino. Lo strumento utilizzato per compiere questo sondaggio e’ stato la nota applicazione mobile Forza Football, utilizzata da migliaia di utenti italiani.
L’iniziativa e’ stata promossa proprio nel pieno corso della campagna contro l’omofobia dal titolo “Cambiamo gli schemi – #allacciamoli” lanciata per il secondo anno consecutivo da Paddy Power, Arcigay e ArciLesbica che si rivolge a tutto il mondo dello sport per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle discriminazioni per orientamento sessuale-affettivo.
Tre le possibilita’ di risposta date agli utenti: a) Si’ mi darebbe fastidio b) Mi e’ indifferente c) No non mi darebbe fastidio.
Qual e’ stata dunque la reazione alla domanda da parte dei tifosi italiani del mondo del calcio? Un primo dato importante: ben piu’ di 12.000 persone hanno espresso la loro opinione. Il risultato conseguito e’ il seguente:
– Il 15.7% dichiara che rimane infastidito se un giocatore gay giocasse nella propria squadra del cuore
– Il 18.7% rimane indifferente
– Il 65.6% non avrebbe problemi
Possiamo quindi affermare che la maggior parte degli appassionati di calcio che utilizzano la app Forza Football e hanno voluto aderire all’indagine sono favorevoli alla presenza di giocatori gay nella propria squadra del cuore. Un risultato che da’ segnali di cambiamento? Lo abbiamo chiesto a Paola Biondi, psicologa esperta in tematiche lgbt:
“Se le percentuali possono risultare per certi aspetti confortanti” – ha dichiarato Paola Biondi – “e’ comunque rilevante il residuo 15.7% che ha affermato di provare fastidio se ci fossero giocatori gay nella propria squadra del cuore.” “Possiamo dunque ipotizzare” – prosegue la psicologa Paola Biondi – “che questi tifosi non vedrebbero di buon occhio un eventuale coming out e questo va ad avallare l’idea che i giocatori che scelgono di parlare di sé e della propria identità sessuale potranno incontrare ancora qualche problema.”
Sui risultati ha commentato anche Alessandro Scordari, Resp. Relazioni Istituzionali Paddy Power Italia, operatore di gaming online che ha intrapreso questa attivita’ di corporate social responsability sul tema dell’omofobia con il supporto delle Associazioni Nazionali ArciLesbica e Arcigay: “Abbassare la percentuale di chi si sente infastidito e’ sicuramente l’obiettivo che si pongono campagne come quella che abbiamo lanciato in queste ultime 2 settimane” – dichiara Alessandro Scordari – “Ma e’ anche necessario agire con azioni mirate ad informare, prima di tutto, sul tema dell’orientamento affettivo-sessuale, oltre a mettere in campo delle ricerche che possano rilevare gli scenari in cui si evidenzia la presenza reale di sacche di discriminazione e omonegatività. E questo e’ un tema che affronteremo con la costituzione di un’Ossseravtorio ad hoc di cui ci faremo promotori.”
Un sondaggio promosso da Paddy Power in collaborazione con Addicts Calcio attraverso l’applicazione mobile Forza Football indaga il mondo dei tifosi italiani.
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