IFAB e la FIFA stanno considerando l’uso di un chip elettronico da inserire nelle maglie dei calciatori durante le partite
La notizia di oggi è che l’International Football Association Board (IFAB) e la FIFA stanno considerando l’adozione di un chip elettronico che verrà inserito nelle maglie dei giocatori per avvertire lo staff sanitario dei club di possibili problemi di salute sul campo da gioco.
Il chip contenuto nella maglia, consente un feedback dati, come le prestazioni cardiache, la temperatura corporea e la distanza percorsa dal giocatore. Come detto anche in canforrenza stampa da Adriano Galliani, Amministratore delegato di AC Milan, e Jean-Michel Granier, Amministratore delegato adidas Italia, le leggi attuali vietano qualsiasi comunicazione elettronica tra giocatori e staff tecnico durante le partite ma, a mio parere, a seguito di una serie di recenti episodi in campo forse sarebbe il caso di intervenire per non far capitare altri casi Muamba o peggio.
La mozione sarà portata davanti al IFAB, che comprende le associazioni di calcio di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, e la FIFA nel corso della riunione annuale il 3 marzo. L’IFAB, che determina le regole del gioco, in sede decisionale avrà quattro voti, come la FIFA, chissà se sarà dato il via a questa novità.
adidas miCoach Elite System è stato sviluppato a partire dal 2010 con la collaborazione di MilanLab, permette ad allenatori e giocatori di consultare in tempo reale alcuni valori chiave, come frequenza cardiaca, velocità, scatto, distanza percorsa, posizione in campo e, per la prima volta, potenza.
Misurando i parametri cinematici, battito cardiaco e distanza e trasmettendo in meno di un secondo queste informazioni all’allenatore, questa tecnologia permette di monitorare lo sforzo fisico e fisiologico della squadra o del singolo, durante la sessione di allenamento.
miCoach Elite System include un piccolo dispositivo da inserire all’interno di una tasca, posizionata sulla schiena tra le scapole, nell’abbigliamento sottomaglia dei giocatori.
Connesso a una serie di elettrodi e sensori intessuti nello strato di base, il dispositivo trasmette wireless a un computer centrale più di 200 dati registrati al secondo da ogni giocatore e poi visualizzati in una serie di statistiche e risultati sull’iPad dell’allenatore. Con un semplice gesto delle dita, l’allenatore può monitorare il carico di lavoro di ogni giocatore, comparare i dati con gli altri atleti o avere una visione di insieme di tutta la squadra.
Ero presente pochi giorni al centro sportivo del Milan per la presentazione di adidas miCoach Elite System, l’innovativa tecnologia di tracciamento dei dati sviluppata dal brand a tre strisce che ha esordito lo scorso luglio nell’ All star Game della Major League Soccer statunitense.
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