Il 1° febbraio parte la 2a stagione di Next Generation Scuola di Web Radio
I giovani calciatori del Modena FC, per la seconda stagione consecutiva, non dovranno pensare solo al campo di calcio ma anche alla web radio. Nel 2020 il club gialloblù ha cominciato il percorso fuori dal rettangolo di gioco dove i componenti delle sei squadre (Primavera3, Allievi Under 17, Allievi Under 16, Giovanissimi Under 15, Giovanissimi Under 14, Esordienti Regionali Under 13) sono diventati a turno speaker del programma “Next Generation” in onda su Radiamo Web Radio. Un’ora ad intervistare personaggi del mondo del pallone (dirigenti e calciatori), politici, sportivi e scrittori. Nella prima edizione hanno partecipato come ospiti: Fabio Capello, Stefano Bonaccini, Eraldo Pecci, Francesco Graziani, Damiano Tommasi, Francesco Ghirelli, Carlo Pellegatti, Gianluca Di Marzio, Giovanni Galli, Davide Cassani, Vanessa Leonardi, Marco Nosotti, Marco Ligabue, Cristiano Cavina, Riccardo Trevisani, Mario Giunta, Alessandro Iori, Ivan Zazzaroni, Tommaso Turci, Gigi Fresco, Cristian Bucchi, Alfredo Pedullà, Tonino Pinto, Daniele Mocio e molti altri ancora.
Quest’anno la seconda stagione comincerà martedì 1 febbraio (diretta dalle ore 19 alle 20), i primi ospiti saranno il presidente del Modena Carlo Rivetti e la commentatrice sportiva Katia Serra. Il progetto in collaborazione con Radiamo Web Radio e la Polisportiva Saliceta (novità di questo 2022) ha il patrocinio della Lega Pro e dell’Ussi Gergs (Gruppo Emilia Romagna Giornalisti Sportivi).
“Per noi la cosa importante – dice il responsabile del settore giovanile Mauro Melotti – è far crescere i ragazzi non solo a livello sportivo ma soprattutto fuori dal campo. Questo progetto vuole favorire la socialità fra i componenti di tutte le squadre, deve esserci interazione fra gli stessi. Il Modena è un’antenna che trasmette i suoi messaggi sportivi e sociali. Ogni puntata del programma Next Generation Scuola di Web Radio ha il valore di un allenamento o di una partita”.
Matteo Rivetti amministratore delegato e direttore generale del club di viale Monte Kosica: “Lo scorso anno – commenta Matteo- abbiamo seguito il progetto a distanza e ne siamo rimasti colpiti. Poi una volta insediati in società ne abbiamo parlato con i responsabili e ora siamo qui a presentarlo. In questi mesi si è percepita la voglia dei nostri piccoli calciatori di ricominciare”.
Luca Bagnoli editore di Radiamo Web Radio: “La nostra è un’associazione musicale – le parole di Luca- e siamo contenti che il Modena FC abbia deciso di continuare questa nostra collaborazione. Lo scorso anno i ragazzi sono cresciuti, si sono divertiti e confrontati con personaggi molto importanti. La radio è un idioma intramontabile ed è sempre un’emozione ascoltarla”.
Salvatore Fratello tutor del progetto: “L’anno scorso – ha sottolineato Salvatore – sono rimasto stupito da come i giovani calciatori abbiano preso seriamente questo percorso, per loro è stato un modo di conoscersi, socializzando. E’ stato divertente ed ancora oggi con alcuni di loro ci incontriamo allo stadio o semplicemente per strada. Ognuno di loro si porta dietro un bel bagaglio d’esperienza”.
Non era presente alla conferenza stampa il vice presidente di Lega Pro Marcel Vulpis che ha inviato un messaggio: “ Il progetto Next Generation scuola di Web Radio, ideato e promosso dal Modena FC (club di Lega Pro), sta crescendo nel tempo, sia come interesse da parte degli utenti/addetti ai lavori, sia per la presenza di prestigiosi ospiti del mondo dello sport (con particolare attenzione al calcio) e dei media. Ciò che la realtà gialloblu sta mettendo in campo (sul proprio territorio) è fondamentale per supportare i giovani interessati all’informazione sportiva. E’ essenziale, però, che crescano all’interno di un solido perimetro formativo (su cui poggiare le basi della futura carriera professionale). Come Lega Pro ringraziamo il Modena, per il tempo investito in questo progetto (sicuramente destinato a crescere nel tempo). La Lega, a partire dal suo presidente (Francesco Ghirelli), vi è vicina e vi sostiene anche in questa nuova edizione. Proprio sul tema della “formazione” tra l’altro stiamo investendo in diversi ambiti manageriali, oltre che di applicazione”.
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