Il 3570 Team Italia in gara per il round del GP d’Austria
Tornati in pista dopo la pausa estiva i piloti del 3570 Team Italia hanno affrontato l’inaugurale giornata di attività del Gran Premio d’Austria con la prerogativa di conoscere le caratteristiche del Red Bull Ring di Spielberg. Se il capoclassifica di campionato Brad Binder (KTM) si è riconfermato il più veloce con il riferimento cronometrico di 1’37″070, Stefano Valtulini e Lorenzo Petrarca archiviano i primi due turni di prove individuando le aree sulle quali intervenire per scalare posizioni in classifica.
Autore del ventiseiesimo tempo nella mattinata, la FP2 ha proposto Stefano Valtulini in trentesima posizione con il crono di 1’39″715, risultando trentunesimo nella graduatoria combinata dei tempi.
Riferimento analoghi per quanto concerne Lorenzo Petrarca, in 1’39″789 trentatreesimo nella classifica riepilogativa del venerdì, motivato insieme a tutta la squadra domani ad accrescere il proprio livello di competitività sui saliscendi dell’impianto austriaco.
Stefano Valtulini (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #43) 31°, 1’39″715
“Questa mattina siamo partiti con il piglio giusto ed il distacco era tutto sommato contenuto rispetto al nostro gruppo di riferimento. Stiamo ancora cercando di scoprire nel dettaglio i segreti di questa pista: per fare il tempo qui è indispensabile esser particolarmente efficaci in fase di staccata. Su questo lavoreremo con la squadra per migliorarci ancora“.
Lorenzo Petrarca (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #77) 33°, 1’39″789
“La pista è nuova per me così come per gran parte dei piloti, pertanto questa prima giornata è stata spesa per scoprire il disegno del tracciato. Il circuito è molto veloce, ma dove le fasi di decelerazione sono fondamentali per ben figurare. Rispetto ad altri tracciati è una variabile decisamente più accentuata, di conseguenza su quest’area concentreremo i nostri sforzi per il prosieguo del weekend“.
Emanuele Ventura (3570 Team Italia – Team Manager)
“Stiamo prendendo confidenza con le caratteristiche di una pista a noi completamente sconosciuta. Dopo un promettente avvio questa mattina ci aspettavamo di contenere il distacco anche nella seconda sessione di prove libere, ma in realtà è aumentato. Siamo in ogni caso convinti domani di ridurre progressivamente il gap e riattestarci su livelli a noi più congeniali“.
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