Il BeachHandball cresce nel mondo CIO
Quattro squadre, due partite dall’elevatissima spettacolarità. Come dalle attese. E nel confronto femminile era nutrita la rappresentanza italiana. Il team “Mira”, guidato dal tecnico della Nazionale italiana, Tamas Neukum, e che nelle sue fila vedeva impegnate le azzurre Anika Niederwieser e Cristina Gheorghe, si è imposta sul 2-1 agli shoot-out contro il team “Vega”. Esito finale a parte, i due match hanno risaltato al meglio le caratteristiche del Beach Handball: gesti tecnici di elevata spettacolarità, velocità e dinamismo.
Il Presidente Federale, Francesco Purromuto (nella foto), alla guida della Delegazione Italiana a Losanna, ha espresso grande soddisfazione per la presenza sul campo di due atlete italiane e del tecnico azzurro. “Riconoscimenti, questi, – ha dichiarato il Presidente Purromuto – che impreziosiscono in misura ancora maggiore il grande lavoro portato avanti dalla Federazione sul versante del Beach Handball, una disciplina nata proprio in Italia negli anni ’90 e che ai nostri colori ha sempre riservato grandi gioie, ultima delle quali la medaglia di bronzo vinta dalla Nazionale femminile agli Europei 2015 in Spagna”. (fonte: www.figh.it)
Un momento di grande prestigio per tutto il mondo del Beach Handball, quello di giovedì scorso nel Parco Olimpico del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), a Losanna. Nella suggestiva sede del Pierre de Coubertin Stadium, sulle rive del lago Ginevra e davanti a oltre 400 spettatori, si è infatti tenuta l’esibizione che ha coinvolto i 32 atleti migliori del mondo – 16 al maschile e 16 al femminile -, sotto gli occhi del Presidente del CIO, Thomas Bach.
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