Il Bologna FC sceglie Limonta Sport e Ecopneus per una nuova partnership hi-tech
Bologna Fc 1909, Ecopneus, e Limonta Sport si sono “alleati” per presentare una partnership tecnologica di ultima generazione.
E’ stato installato presso il centro sportivo del Bologna Fc 1909. il campo da gioco Duo Shape con Geolastic, un intaso prestazionale composto da un mix di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso e materiale organico. Una superficie di ultima generazione pensata per l’allenamento ma anche la riabilitazione di calciatori e atleti, che fanno del loro corpo lo strumento cardine delle loro prestazioni.
La capacità di visione e di innovazione dei tre partner ha reso possibile non solo la realizzazione del progetto, ma anche una migliore conoscenza delle qualità performative del campo e della sua interazione con le gesta degli atleti.
Se infatti le nuove superfici di gioco, sintetiche o ibride, tendono ad essere sempre più diffuse rispetto a quelle in erba naturale – per minori costi di manutenzione e per resistenza alle condizioni meteorologiche e all’usura da attività sportiva – è pur vero che in Italia le esperienze in ambito professionistico sono ancora in fase di sviluppo.
Una delle principali tematiche di discussione all’interno del movimento gioco calcio italiano e internazionale è – infatti – quella relativa all’utilizzo delle nuove superfici di gioco, artificiali ed ibride, rispetto alle tradizionali superfici in erba naturale.
Ed è proprio per comprendere meglio la relazione che si instaura tra la nuova area di gioco e gli atleti che è stato avviato presso il centro del Bologna Fc 1909. uno studio condotto dall’equipe del prof. Mauro Testa – esperto internazionale di biomeccanica – in collaborazione con la società Captiks, per analizzare le attività sportive dei calciatori su due diverse superfici di gioco: quella del campo Duoshape – l’innovativo manto in erba sintetica Limonta composto da una speciale forma con due sezioni combinate ma non ritorte – e una in erba naturale. 8 giocatori professionisti sono stati analizzati tramite l’utilizzo di sensori inerziali sia durante una serie di partite 5 contro 5 di 5 minuti ciascuna con recupero di 1 minuto, che durante lo svolgimento di esercizi e giochi di posizione concordati con lo staff tecnico del Bologna con l’obiettivo di simulare il più possibile una reale esperienza di gioco (salto a piedi uniti di un ostacolo di 50 cm seguito da uno sprint di 30 m con cambio di direzione di 180°).
I particolari corpetti e pantaloncini indossati dai giocatori hanno consentito di calcolare le loro prestazioni durante sei sessioni di test – tre sul campo naturale e tre su quello sintetico – in diversi periodi della stagione. Cinque i parametri presi in considerazione: costo attività (il carico esterno sviluppato dall’atleta durante la sessione di allenamento), shock impact (rileva la forza esercitata dal suolo sull’intero corpo con cui è in contatto), intensità (indica la percentuale di tempo in cui l’atleta ha svolto attività ad alta, media, bassa e bassissima intensità), indice di prestazione (indica il livello medio di intensità tenuto nella sessione analizzata), e muscle load (indica il carico muscolare ed è rappresentativo del carico interno sviluppato dall’atleta diurante la sessione di allenamento).
I tanti dati raccolti grazie ad una metodologia altamente tecnologica hanno consentito di dimostrare che il campo sintetico, firmato da Limonta Sport, installato presso il Bologna Fc 1909 ha la stessa resa di un campo in erba naturale professionale, migliorando ulteriormente i vantaggi prestazionali ed economici di campi in erba artificiale.
Il Bologna Fc 1909 ha abbracciato questo progetto di ricerca e sperimentazione nella certezza che inseguire l’equilibrio del corpo rappresenti il percorso per aumentare l’efficienza dell’atleta. Per questo la scelta di installare presso il centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, dove la squadra svolge quotidianamente gli allenamenti, un campo da Gioco Duoshape con Geolastic.
Ecopneus è la società consortile senza scopo di lucro costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia che coordina raccolta, trasporto e trattamento di circa il 70% dei Pneumatici Fuori Uso-PFU generati in Italia: 250.000 tonnellate di PFU raccolte mediamente ogni anno e trasformate in gomma riciclata per superfici sportive, asfalti “silenziosi” e duraturi, materiali per l’isolamento acustico e molto altro ancora e in energia.
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