Il Boxing day tricolore porta la “firma” della Lega B
Attivo dal 2012/13 è servito a fidelizzare i tifosi e a far aumentare l’affluenza negli stadi
(di Marcel Vulpis) – La formula del “Boxing day” è stata introdotta, nel calcio professionistico italiano, dalla Lega B (su impulso dell’ex presidente Andrea Abodi e del direttore generale Paolo Bedin) nel 2012/13. Una novità finalizzata a modernizzare l’offerta del prodotto della serie B, fidelizzare i tifosi sui diversi territori, creando, nel contempo, spettacolo in occasione delle festività natalizie.
Nell’ultima stagione sportiva, in concomitanza con la 20ima giornata del girone di andata, ci sono state ben 34 reti, ma il dato più positivo è stata l’affluenza negli stadi: 77.310 spettatori sugli spalti, con 7.208 persone a gara. Per il quinto anno consecutivo la B ha scelto di giocare a Natale. Sempre nel precedente campionato i 22 club sono scesi in campo anche il 30 dicembre, per l’ultima giornata di andata, con due anticipi serali.
Se si considerano i dati dell’ultimo triennio (2014-16), la seconda divisione ha sfruttato al meglio questo esperimento. Nel 2014 la serata del 24 dicembre ha fatto registrare una media di 5.278 tifosi negli stadi, cresciuti fino a 7.108 nel 2015 e 2016. Risultati positivi si sono avuti, sempre nel triennio in esame, monitorando con attenzione l’affluenza delle gare giocate tra il 28 e il 30 dicembre. Dalle 6.187 persone presenti del 2014, si è passati a 6.951 (2015), fino ad arrivare, nell’ultima stagione (2016), a 6.831 spettatori di media negli. Un numero leggermente più basso, rispetto all’anno precedente, segno tangibile del consolidamento di un’offerta (quella del calcio giocato a Natale), che non fa parte della cultura italiana.
Anche nella prossima stagione di B è previsto un ricco Boxing day. Si scenderà in campo per la vigilia di Natale (24 dicembre) e domenica 31 dicembre. Prevista infine la classica sosta invernale di tre settimane (dall’1 al 20 gennaio). Periodo durante il quale la Lega di seconda divisione coinvolge i migliori giovani dei vivai in partite amichevoli della “B Italia” (la selezione nazionale guidata da Massimo Piscedda). (fonte: Inchieste/CorrieredelloSport)
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