Seguono i premi Uefa/Fifa (ad oggi 29 milioni di euro) e la biglietteria (6 mln di euro) in occasione dei match interni e delle amichevoli all’estero. Sono cresciuti soprattutto gli introiti da sponsorship: nel quadriennio 2003-6 sono stati pari a 98 mln. Sono cresciuti fino a 116 mln sull’onda della vittoria mondiale in Germania (2006). Fino alla stima per il quadriennio attuale (2011-14) in area 131 mln considerando i premi che verranno erogati dalla Fifa al termine del torneo brasiliano. All’interno di questa cifra (131 mln di euro) ci sono i 75 milioni di euro garantiti dallo sponsor tecnico Puma per l’intero quadriennio, ad esclusione dei premi. Chiaro che le aziende sponsor degli azzurri siano in trepidante attesa del match del prossimo 24 giugno a Natal, dove l’Italia di Prandelli affronterà il temibile Uruguay.  Il brand FIGC è una industria da 70 milioni di euro annui. E’ quanto risulta dall’inchiesta pubblicata questa mattina dalla Gazzetta dello Sport. Nel quadriennio 2011-14 i ricavi attesi saranno alla fine di 286 mln di euro (circa 71,5 mln su base stagionale), con sponsorizzazioni (131 mln) e diritti tv (120 mln) a fare la parte del leone.