Il Cagliari calcio scende in campo negli eSports.
A illustrare il progetto eSports rossoblù è stato oggi il social media manager del club, Simone Ariu:
“Già un anno fa abbiamo mosso i primi passi per sbarcare in questa realtà, lo sviluppo incredibile degli sport elettronici nell’arco di così poco tempo ci ha portati però a pensare ad un progetto strutturato e di ampio respiro. Per il lancio ci siamo quindi rivolti a una società di esperti in materia e abbiamo ingaggiato un videogiocatore professionista che ci permetterà di essere da subito competitivi e partecipare a prestigiose iniziative eSports di livello nazionale e internazionale. Puntiamo, inoltre, alla diffusione del movimento in Sardegna, attraverso l’organizzazione di tornei ed eventi. In prospettiva creeremo un’Academy rossoblù, così da avvicinare i giovani tifosi al Cagliari e formare anche nell’Isola dei videogiocatori professionisti sardi”.
Quindi Simone Trimarchi, ex campione di videogiochi, ora telecronista e giornalista, molto noto nell’ambiente eSports come “AKirA”, ha dato la parola a Massimiliano Rossi, manager di InFerno:
“Per noi è un grande onore poter affiancare un club prestigioso come il Cagliari Calcio nella nascita di questo progetto: metteremo a disposizione tutte le nostre competenze accumulate in oltre dieci anni di esperienza. InFerno è stata, infatti, tra le prime in Italia a occuparsi degli eSports con un approccio professionale”.
Spazio quindi all’ufficializzazione di “GoldenBoy92”, questo il nickname del nuovo player rossoblù Girolamo Giordano.
L’evento si è concluso con una serie di partite di esibizione online tra Cagliari, Empoli e i turchi del Besiktas.
Il Cagliari farà il suo esordio ufficiale negli sport elettronici il prossimo 16 marzo partecipando alla “Empoli eSports Cup”, un quadrangolare di FIFA18 con Empoli, PSV Eindhoven e Team Gullit.
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