Sembrano passate le prime burrascose giornate della calciopoli italiana. Giornali e tv parlano ora con toni più bassi. Dall’ipotesi che voleva lo sfascio totale, si è passati a ragionare nuovamente alla ricerca di prove e non di indizi, che possano dirci con certezza se c’è stata frode sportiva, partite truccate e/o addomesticate. Insomma per fortuna non si sente più il motto “muoia Sansone (Moggi) con tutti i filistei (il calcio italiano).

Ora anzi è importante difendere il nostro calcio dagli attacchi di coloro che dimenticano che anche il loro di calcio è stato malato, e neanche tanto tempo fa, basta pensare alle partite truccate della Bundesliga e agli arbitri e i giocatori denunciati, proprio in quel paese che ospiterà tra due settimane la Fifa World Cup. Difendiamo allora i nostri colori azzurri in vista dei mondiali, e le nostre aziende che hanno investito sui giocatori della nazionale e su tutto il team.

La Federcalcio italiana dovrà dare grande prova di abilità nel muoversi con la Fifa per ottenere arbitraggi meno scandalosi di quelli subiti in Giappone-Corea. Speriamo che i giornali tedeschi non dicano che anche questo fa parte della calciopoli italiana. Noi nel frattempo, in attesa di conoscere le verità del calcio domestico, siamo pronti ad entusiasmarci per la nostra nazionale.

Un commento tecnico. Guardiamo gli stadi tedeschi ed attrezziamoci, del caso, a prenderne spunto per ristrutturare i nostri fatiscenti impianti.