Il caso Seleco-SS Lazio. Il rilancio sul mercato del largo consumo attraverso la piattaforma della fan-base biancoceleste
Il brand Séleco ha studiato il suo ritorno sul mercato degli elettrodomestici legandosi ad una maglia (quella della SS Lazio), che aveva già sponsorizzato nei primi anni ’80 (in quel periodo storico deteneva il 10% del mercato domestico dei televisori). Una partnership “evocativa”, sfruttando la piattaforma del calcio per farsi conoscere nuovamente dal grande pubblico tricolore.
Di fatto, è la rinascita di un marchio di televisori made in Italy, già presente, precedentemente alla sponsorship della maglia, con le pubblicità bordocampo su diversi campi della serie A. Il marchio è stato rivitalizzato in questi mesi daMaurizio Pannella, che con Twenty SpA ha già portato nuovamente al successo il brand Magnadyne (sponsor in serie A di Udinese calcio, sul retromaglia, e in B con la Spal, dal prossimo anno nella massima serie tricolore).
L’azienda milanese, tra l’altro, sta investendo su giovani designer e ha in corso un importante processo di potenziamento a livello occupazionale. La nuova gamma di Tv Séleco apparecchi in alta definizione da 24 a 55 pollici, dal design e dalla tecnologia di ultima generazione, è sul mercato dallo scorso aprile 2017 nella fascia medio-alta del settore.
Ulteriori novità in arrivo: torna l’aquila sul cuore. A conferma della volontà di portare avanti un progetto innovativo di co-marketing, la SS Lazio ha ufficializzato che, su una maglia biancoceleste stagione 2017/18, riapparirà lo stemma esagonale con il simbolo stilizzato presente proprio sulla divisa di gara, dove, negli anni ’80, era presente il brand Séleco. Un altro dei modelli di quel periodo storico tanto amati dai fan biancocelesti. Un lookche rievoca le grandi sfide vissute dall’intera fan base capitolina. La società del presidente Claudio Lotito, quindi, si sta riappropriando del passato; ecco perchè il logo esagonale sarà associato al rilancio di Séleco, di nuovo main sponsor dopo oltre 30 anni.
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